Real Madrid: Ancelotti lascia l’incarico? Il club ha scelto il nuovo allenatore

Il Real Madrid ha scelto Xabi Alonso come nuovo allenatore per la prossima stagione, secondo quanto riportato da ‘Marca’. L’ex centrocampista di 42 anni, che ha giocato per cinque stagioni con la maglia del Real, ha superato in questa corsa Raul, un’altra leggenda del club. Negli ultimi tempi si era parlato della possibilità che Raul, attualmente allenatore del Real Madrid Castilla, venisse promosso, ma questa ipotesi sembra ormai tramontata.

La speranza per Alonso è che il suo ritorno a Madrid come allenatore possa essere altrettanto positivo di quando era calciatore. Durante la sua esperienza da giocatore, ha vinto due Coppe del Re, un campionato, una Supercoppa Nazionale, una Champions League (la decima per il Real Madrid) e una Supercoppa Europea. Attualmente, Xabi Alonso è l’allenatore del Bayer Leverkusen, posizione che ha ricoperto dall’ottobre 2022. Nonostante la squadra fosse al penultimo posto in classifica con solo 5 punti dopo le prime 8 giornate, è riuscito a portare la squadra al sesto posto e a raggiungere le semifinali di Europa League, dove è stata eliminata dalla Roma allenata da Mourinho. In questo momento, il Bayer Leverkusen è al primo posto in classifica insieme al Bayern Monaco con 13 punti.

Nel frattempo, Carlo Ancelotti si trova ad affrontare le critiche dopo la sconfitta nel derby contro l’Atletico. L’allenatore, durante una conferenza stampa prima del match di Liga contro il Las Palmas, ha affrontato l’argomento dicendo che le critiche fanno parte del lavoro dell’allenatore e che quando le cose non vanno bene, è normale ricevere critiche. Ancelotti ha ammesso che ci sono alcune cose che la squadra non sta facendo bene e che è necessario lavorare su questi aspetti. Tuttavia, ha dichiarato che finora il team ha fatto bene e che quindi è giusto continuare su questa strada. Ancelotti ha anche commentato le voci su Xabi Alonso, affermando di conoscerlo bene perché lo ha avuto come giocatore. Ha elogiato le sue competenze calcistiche e ha augurato a lui, così come a Raul e Arbeloa, di allenare un giorno il Real Madrid, perché è il miglior club e perché lui è molto affezionato a loro.