Re Carlo III: l’esperto di funghi di stagione che ha detto no agli asparagi

Re Carlo, oltre ad essere un animalista e vegano, ha dimostrato di essere anche un sostenitore dei prodotti stagionali e a chilometro zero. Durante la sua recente visita di Stato a Versailles, ha fatto una richiesta chiara ai migliori chef francesi: niente asparagi, ma funghi gratinati.

Secondo i suoi portavoce, gli asparagi non sono di stagione e devono essere importati dall’altro capo del mondo, causando danni all’ambiente. I funghi, invece, sono disponibili proprio in questo periodo e possono essere trovati nei boschi. Inoltre, erano uno dei piatti preferiti della madre di Carlo, la regina Elisabetta.

I rinomati chef stellati Michelin, Yannick Alléno, Anne-Sophie Pic e Pierre Hermé, famosi per l’utilizzo del foie gras nei loro piatti, hanno accettato le richieste di Carlo, compresa l’esclusione di cioccolato, caffè e aglio, che il sovrano detesta e che è condivisa anche dalla regina Camilla.

La cena alla reggia si è svolta senza intoppi e sia i reali che il presidente francese Emmanuel Macron e la première dame Brigitte, insieme ai numerosi vip presenti come Mick Jagger, Charlotte Gainsbourg e Hugh Grant, sono sicuramente rimasti soddisfatti. La mancanza di alcuni asparagi non ha avuto alcun impatto su una serata trascorsa in compagnia del re.

Tuttavia, la scelta di Carlo in favore dell’ambiente durante la cena di Stato ha scatenato qualche polemica. In particolare, l’opinione pubblica inglese ha sottolineato la contraddizione di non far importare gli asparagi da paesi lontani, mentre la coppia reale viaggiava in aereo per Parigi e la pattuglia acrobatica ufficiale dell’aeronautica militare francese ha fatto una performance sugli Champs-Elysées.

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