L’ex modello Raz Degan, nato e cresciuto in Israele, ha raccontato in una recente intervista a Verissimo il terrore vissuto dalla sua famiglia e da tutti coloro che si trovano nel mezzo del conflitto. Degan ha descritto la situazione come la peggiore mai vissuta dopo l’Olocausto e ha espresso il suo dolore nel vedere che la violenza prevale sulla voce del cambiamento. Ha inoltre condiviso la testimonianza di una parente di 22 anni che è scomparsa e i cui genitori non sanno se sia viva o morta.
Il kibbutz evacuato, ma il padre di Raz Degan non vuole lasciare il Paese
Degan ha rivelato che il kibbutz in cui vive la sua famiglia è stato evacuato, ma suo padre, nonostante i suoi 80 anni, si rifiuta di lasciare la casa. L’uomo considera quel luogo come il suo posto e non vuole abbandonarlo. Degan ha sottolineato che molti uomini israeliani vogliono rimanere nel loro paese nonostante la situazione critica.
L’atrocità della guerra in Israele
Secondo Degan, questa guerra in Israele è un evento di una gravità senza precedenti. Ha parlato di terrorismo e ha descritto scene di violenza estrema, come donne violentate e anziani sopravvissuti all’Olocausto che sono stati rapiti e maltrattati. Degan ha sottolineato che queste persone hanno vissuto tutta la loro vita cercando di dimenticare gli orrori del passato, ma ora sono costrette a rivivere un incubo.
La paura che la pace diventi solo un ricordo
Durante il racconto, Degan ha espresso la sua paura che la pace diventi solo un ricordo lontano. Ha sottolineato che l’odio genera odio, il sangue genera sangue e la vendetta genera vendetta. Ha concluso dicendo di sperare in un mondo in pace, ma teme che stiamo vivendo l’effetto contrario.
L’articolo originale è stato pubblicato su Verissimo.