L’Italia punta agli Invictus Games: una grande sfida per celebrare l’evento mondiale
La senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario alla Difesa, ha annunciato che l’Italia sta lavorando per avanzare la candidatura del nostro paese per ospitare una delle prossime edizioni degli Invictus Games. Questa competizione sportiva coinvolge veterani di guerra che hanno subito disabilità permanenti durante il servizio o a causa del servizio. “Abbiamo tutte le carte in regola per celebrare questo grande evento mondiale”, ha dichiarato Rauti.
La candidatura non è un compito facile, richiede anche l’instaurazione di rapporti con la Fondazione Invictus Games. L’Italia potrebbe candidarsi per le edizioni del 2027 o del 2029, ma al momento Rauti preferisce concentrarsi sul presente. “Non voglio pensare oltre”, ha affermato. Nel frattempo, il luogo in cui si svolgeranno i giochi è ancora in fase di studio. Sono state individuate 2-3 sedi potenziali e l’obiettivo è offrire infrastrutture sportive che siano adatte alle speciali discipline degli Invictus Games e prive di barriere architettoniche.
Un’impresa straordinaria si terrà il prossimo 26 novembre a Livigno, dove il Tenente colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’oro al valor militare, organizzerà ‘Ora no limits’. Si tratta di un’ora di sci di fondo ininterrotta per un tetraplegico. L’evento è stato presentato al Comitato Italiano Paralimpico e rappresenta un esempio di determinazione e resilienza. Paglia vuole dimostrare che, nonostante le difficoltà, è possibile superare i limiti e raggiungere traguardi straordinari.
Gli Invictus Games rappresentano un’opportunità unica per celebrare il coraggio e la forza dei veterani di guerra che hanno affrontato disabilità permanenti. Questa competizione sportiva internazionale offre loro la possibilità di dimostrare le loro abilità e di ispirare altre persone in tutto il mondo. L’Italia, con la sua ricca storia e cultura, sarebbe un luogo ideale per ospitare gli Invictus Games e offrire un’esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti e agli spettatori.
L’obiettivo di avanzare la candidatura dell’Italia per gli Invictus Games è un segno tangibile dell’impegno del nostro paese nel sostenere i veterani di guerra e promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Speriamo che questa sfida si concretizzi e che l’Italia possa presto ospitare uno degli eventi sportivi più significativi al mondo.