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“Raoul Bova a Belve: tra professionalità e riservatezza. Cosa c’è dietro la sua collaborazione con la Fagnani”
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“Raoul Bova a Belve: tra professionalità e riservatezza. Cosa c’è dietro la sua collaborazione con la Fagnani”

Raoul Bova si è dimostrato estremamente riservato durante la sua partecipazione a Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani. Nonostante fosse presente fisicamente nello studio, sembrava chiudersi dietro a una corazza di impeccabile intonazione e rigidità. Le domande dirette della conduttrice non hanno ottenuto risposte sincere e convincenti da parte dell’attore. La padrona di casa, infastidita e annoiata dalla mancanza di collaborazione, ha provato a riempire l’assenza di dialogo con alcune risatine di circostanza e qualche frecciata sarcastica. Francesca Fagnani ha esordito dicendo a Raoul Bova che sembrava prendere troppo sul serio il suo ruolo di Don Massimo, facendo riferimento al suo ruolo nella serie televisiva Don Matteo, in cui ha interpretato l’erede di Terence Hill.

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