Il Circolo Ufficiali ‘Caio Duilio’ della Marina Militare, situato a Roma, ha accolto la presentazione della settima edizione della RAN 630. Questa regata, che copre una distanza di 630 miglia, è organizzata dallo Yacht club Livorno in collaborazione con l’Accademia Navale e la sezione velica di Livorno della Marina Militare ‘Riccardo Gorla’. La competizione, che si svolgerà dal 24 aprile al primo maggio 2024, vedrà le barche sfidarsi lungo un percorso che partirà da Livorno, farà doppiare una boa a Porto Cervo e poi una seconda boa vicino ai faraglioni di Capri, prima di fare ritorno a Livorno. Tuttavia, l’ordine delle tappe potrebbe essere invertito a causa delle condizioni meteorologiche.
La RAN 630 è una regata di grande prestigio, valida per il Campionato italiano offshore con il massimo coefficiente, pari a 3. Durante la presentazione a Roma, erano presenti rappresentanti dell’Accademia Navale, di Marivela, il presidente della II zona FIV, Andrea Leonardi, il presidente UVAI Fabrizio Gagliardi e il presidente dei circoli velici livornesi Andrea Mazzone. Una delle novità della prossima edizione sarà l’orario di partenza, che avverrà al tramonto del 24 aprile. Questo permetterà agli equipaggi di navigare durante una notte di plenilunio, creando un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. La regata accoglierà diverse classi, tra cui ORC, IRC e multiscafi che utilizzeranno il sistema di tempo compensato ORCmh, appositamente studiato per questa tipologia di imbarcazioni.
Un’attenzione particolare sarà rivolta agli equipaggi che parteciperanno alla regata in doppio. Per loro saranno previste classifiche separate, oltre alla possibilità di competere nella classifica generale assoluta. Nell’edizione del 2023, un equipaggio in doppio ha ottenuto un risultato eccezionale: Guido Baroni e Alessandro Miglietti, a bordo del Sunfast 3600 Lunatika, hanno vinto sia la classifica assoluta che quella in doppio, oltre ad aggiudicarsi il premio Line Honours per essere arrivati primi al traguardo in tempo reale. Questo dimostra l’importanza e la competitività degli equipaggi che scelgono di partecipare alla RAN 630.