Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha approvato due delibere riguardanti il Piano strategico immobiliare dell’azienda. Il senatore Maurizio Gasparri ha elogiato il lavoro svolto dai vertici Rai, definendo il piano un’opportunità per il futuro, le nuove tecnologie e l’ecosostenibilità . “L’approvazione del Piano strategico immobiliare della Rai è una buona notizia”, ha dichiarato Gasparri. “Finalmente possiamo dare un volto nuovo all’azienda, con uno sguardo rivolto al futuro e alla sostenibilità ”.
Le delibere del CDA Rai per il miglioramento e la riqualificazione
Le due delibere approvate dal CDA Rai mirano a migliorare le modalità di lavoro, la qualità e il fabbisogno finanziario, nonché a promuovere l’upgrade funzionale e la digitalizzazione del parco immobiliare Rai. La prima delibera prevede la vendita di alcuni immobili non più strategici entro il 2026. La seconda delibera riguarda l’accordo tra Rai e Fondazione Fiera Milano per la rilocalizzazione del Centro di Produzione Rai di Milano entro il 2029. L’obiettivo è concentrare le attività in un unico polo produttivo, migliorando la sostenibilità e la qualità del lavoro entro il 2032.
Gasparri: l’ammodernamento della Rai è essenziale per il suo rilancio come Digital Media Company
Gasparri ha sottolineato l’importanza del piano immobiliare per il rilancio della Rai come Digital Media Company. “Il piano permetterà alla Rai di ottenere benefici non solo dal punto di vista finanziario, ma anche per quanto riguarda la riqualificazione e l’ammodernamento, che sono ormai urgenti”, ha affermato. L’accordo con la Fondazione Fiera Milano consentirà all’azienda di avere un centro di produzione all’avanguardia, migliorando la qualità del lavoro per i dipendenti. Gasparri ha concluso sottolineando l’importanza di restaurare e ammodernare la sede di Viale Mazzini e il centro di produzione televisiva Biagio Agnes a Saxa Rubra.
Pluralismo e Libertà apprezzano il piano immobiliare, ma l’Unione Sindacale Giornalisti Rai protesta
Gli esponenti di Pluralismo e Libertà , componente sindacale di Usigrai, hanno applaudito l’approvazione del piano strategico immobiliare, definendolo un risultato atteso da tempo. Hanno sottolineato l’importanza per la Rai di proiettarsi nel futuro e dotarsi di sedi all’avanguardia. Tuttavia, l’Unione Sindacale Giornalisti Rai ha protestato per non essere stata informata sulla nuova sede del Centro di produzione Rai di Milano. Hanno affermato di non aver ricevuto informazioni dettagliate dall’azienda e hanno espresso preoccupazione riguardo alla vendita di proprietà e al pagamento di affitti. Hanno chiesto una maggiore condivisione delle decisioni con il sindacato e i comitati di redazione.