Crescita economica e prudenza: l’Italia nel post-pandemia
La situazione economica dell’Italia nel periodo post-pandemia è caratterizzata da un anno di crescita, sebbene l’entusiasmo iniziale stia gradualmente diminuendo. Le famiglie e le imprese sono prudenti e trattenuti negli investimenti, riflettendo un clima di incertezza dovuto ai prezzi elevati e alla situazione geopolitica globale.
Crescita del PIL pro capite e dell’occupazione
Un indicatore chiave della crescita economica è il valore aggiunto per abitante. Secondo le stime di Prometeia, il PIL pro capite crescerà in media del 5,8% rispetto all’anno scorso a livello nazionale. Alcune province registrano picchi ancora più alti, come Belluno con un +6,9%, Arezzo con un +6,5% e Biella con un +6,4%. Milano si posiziona in cima alla classifica con un valore di 58,7 euro a testa, segnando un aumento del 6,1% rispetto al 2022.
Un altro indicatore positivo è il tasso di occupazione, che ha registrato un aumento del 2% a ottobre 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo l’Istat. Nel 2022, il tasso di occupazione aveva registrato un aumento del 3% rispetto al 2021, con record nel Mezzogiorno, come il +18,2% nella provincia di Brindisi, seguito dal +14,4% a Benevento e il +14% a Vibo Valentia. Anche le grandi aree metropolitane hanno registrato crescite superiori alla media, come Milano con un +3,5% e Napoli con un +6,7%.
Prudenza e incertezza
Nonostante i dati incoraggianti sulla crescita economica, c’è un clima di attesa e incertezza tra imprese e famiglie. Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del centro studi delle camere di commercio G. Tagliacarne, spiega che nonostante i progressi fatti dall’Italia in termini di fondamentali e competitività, la fiducia delle imprese e delle famiglie sta diminuendo. L’incertezza riguarda anche le decisioni della Banca centrale europea sul costo del denaro, che è un tema cruciale in questo momento, così come lo è stato l’energia lo scorso anno.
In conclusione, l’Italia sta vivendo una fase di crescita economica post-pandemia, ma le famiglie e le imprese sono prudenti e incerte riguardo al futuro. Nonostante l’aumento del PIL pro capite e dell’occupazione, il clima di attesa e l’incertezza geopolitica globale rappresentano sfide significative per il paese.
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