Il presidente russo, Vladimir Putin, partecipa oggi, 22 novembre, al G20 per la prima volta da quando è iniziata la guerra in Ucraina. Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è quasi certamente assente a causa delle festività del Ringraziamento negli Stati Uniti. Il vertice virtuale è stato convocato dal primo ministro indiano, Narendra Modi, a otto giorni dalla fine della presidenza indiana. L’obiettivo principale del vertice è fare il punto sull’attuazione degli impegni presi con la dichiarazione approvata al vertice di Nuova Delhi a settembre.
Il primo ministro indiano, Modi, ha suggerito ai leader del G20 di “rivedersi alla fine del periodo di presidenza per dare un impulso all’attuazione dei risultati del summit”. Tuttavia, l’obiettivo di Modi è anche quello di sottolineare il ruolo dell’India, in particolare con i Paesi del Sud globale, di cui ambisce a essere guida, in competizione con la Cina. Come a settembre, anche questa volta il presidente cinese, Xi Jinping, non parteciperà al vertice (al suo posto ci sarà il premier Li Qiang). Questa assenza è collegata anche a quella del presidente degli Stati Uniti e è il risultato di un “appeasement” tra Biden e Xi dopo l’incontro di San Francisco della scorsa settimana.
Secondo fonti diplomatiche, non ci sono “dietrologie” da fare per l’assenza di Biden, che aveva già annunciato che non sarebbe stato presente. L’agenda settimanale della Casa Bianca non includeva il G20 tra gli appuntamenti della settimana. Anche l’ambasciatore americano in India aveva dichiarato che non era sicuro se Biden avrebbe potuto partecipare a causa del Ringraziamento. Al vertice non sarà presente nemmeno il premier britannico, Rishi Sunak, mentre parteciperanno il presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e Giorgia Meloni, che si collegheranno da Berlino prima del vertice tra Germania e Italia.
Si prevede che Putin pronuncerà un discorso sulle questioni economiche e finanziarie globali, sull’agenda climatica e sulla digitalizzazione. Questa sarà la prima volta che Putin parlerà davanti ai capi di Stato e di governo occidentali. Gli analisti sottolineano che l’opinione pubblica internazionale è distratta dalla guerra in Medio Oriente e sempre più stanca del conflitto in Ucraina. È interessante notare che, come a Nuova Delhi, gli indiani non hanno invitato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sostenendo che il G20 non è il luogo adatto per discutere del conflitto.