I consulenti inviati dalla Procura di Roma per indagare sulla morte del giornalista Andrea Purgatori hanno completato i loro accertamenti tecnici. Le loro conclusioni sono state depositate nelle scorse settimane, e saranno valutate dai magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco. Secondo le relazioni dei consulenti, nei tessuti del cervello di Purgatori non sono state trovate metastasi al momento della sua morte, avvenuta lo scorso luglio. Inoltre, i consulenti hanno ricostruito la storia clinica del paziente. Ora, i pm dovranno esaminare le relazioni e determinare eventuali responsabilità. Potrebbero richiedere una seconda consulenza o chiedere al giudice per le indagini preliminari un incidente probatorio.