Ivan Provedel, il portiere della Lazio, ha segnato un gol decisivo nel match di Champions League contro l’Atletico Madrid. Questo gli ha permesso di entrare a far parte di un club esclusivo di portieri capaci di segnare. Nella storia del calcio, ci sono alcune eccezioni come José Luis Chilavert e Rogerio Ceni, che hanno segnato molti gol. Chilavert, famoso per le sue punizioni, ha segnato 67 gol, mentre Ceni ha segnato addirittura 131 gol, tra penalty e punizioni. Altri portieri come il messicano Jorge Campos e il bulgaro Dimitar Ivankov hanno segnato rispettivamente 46 e 42 gol. Anche il colombiano Renè Higuita si è distinto con 41 gol.
Il gol di Provedel è un evento raro nella sua carriera, ma ha il merito di essere stato segnato come un vero attaccante: un colpo di testa in un’azione di gioco, proprio allo scadere e in una partita importante. In Italia, questo è un evento molto raro, ma ci sono stati alcuni casi simili nel passato. Gli appassionati più anziani ricorderanno il gol di testa di Michelangelo Rampulla, che ha segnato il pareggio per la sua Cremonese nel derby contro l’Atalanta il 23 febbraio 1992. Allo stesso modo, Massimo Taibi ha segnato un gol di testa su calcio d’angolo contro l’Udinese il 1 aprile 2001. Un altro esempio recente è il gol di Alberto Brignoli, che ha segnato di testa nell’area del Milan il 4 dicembre 2017, portando il Benevento a ottenere il suo primo punto in Serie A. Il gol di Provedel è quindi un evento eccezionale, ma non è unico nella storia del calcio.