Proteste a Lampedusa contro la creazione di una tendopoli per migranti

Il vice sindaco Attilio Lucia (Lega) insieme ad un centinaio di lampedusani, hanno bloccato via Vittorio Emanuele ed interrotto il traffico verso il municipio, con diverse auto incolonnate e anche un'autogrù a Lampedusa, 16 settembre 2023. ANSA/CIRO FUSCO SIMBOLICAMIGRANTI/SBARCHI/LAMPEDUSA IMBARCAZIONI BARCONI

Ieri, un gruppo di circa cento persone, guidate dal vice sindaco Attilio Lucia della Lega, ha bloccato via Vittorio Emanuele, all’incrocio con via Ariosto, a Lampedusa. Questo ha causato un’interruzione del traffico verso il municipio, con diverse auto incolonnate e persino un’autogru coinvolta. La protesta è scoppiata quando gli abitanti dell’isola hanno appreso che una tendopoli sarà creata nell’ex base militare di Loran e che un traghetto di linea che arriverà presto al porto trasporterà mezzi e attrezzature dell’Esercito. Il vicesindaco ha affermato che il progetto della tendopoli è stato comunicato dal governo centrale all’amministrazione comunale.

Lucia ha dichiarato che la protesta continuerà senza sosta e che gli abitanti dell’isola vigileranno “notte e giorno per impedire la realizzazione della tendopoli. Lampedusa si sta svegliando e dice basta a questa situazione. Non possiamo accogliere tutte queste persone. Il governo deve posizionare due navi in rada. Il sindaco, che al momento si trova a New York, ha chiesto e ripetuto questa richiesta per 9 mesi: Lampedusa deve essere bypassata. Questo governo è un fallimento”.

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