Protesta ambientalisti a Torino durante il meeting dell’aerospazio: un resoconto dettagliato

Cinque attivisti ambientalisti si appendono al tetto dell’Oval a Torino durante l’Aerospace and Defence Meeting

Questa mattina, cinque attivisti provenienti da Extinction Rebellion e Fridays for Future hanno portato avanti una protesta pacifica apparendosi al tetto dell’Oval, a Torino, dove si sta svolgendo l’Aerospace and Defence Meeting. Gli ambientalisti hanno esposto uno striscione con la scritta “Qui si finanzia guerra e crisi climatica”, per richiamare l’attenzione sulle connessioni tra il settore della difesa e l’emergenza climatica. Questa è la seconda azione di protesta degli attivisti, dopo quella di ieri, quando si sono calati sul tetto all’alba, assicurati con imbracature di sicurezza, e hanno sventolato lo striscione a diverse decine di metri da terra. Altri attivisti rimasti sul tetto hanno esposto uno striscione più piccolo con la scritta “Stop war now”.

L’obiettivo principale di questa azione è quello di evidenziare l’urgenza di un cambiamento di rotta nelle politiche di investimento. “Ci troviamo in un momento storico in cui le conseguenze del cambiamento climatico, come alluvioni, tempeste e ondate di calore, stanno causando sempre più vittime, anche in Italia”, afferma Mang, portavoce nazionale di Fridays for Future. “In questo contesto, è impensabile continuare a investire denaro in guerre distruttive e progetti di colonizzazione di altri ambienti terrestri”, aggiunge Asia di Extinction Rebellion. Gli attivisti sottolineano che, mentre il pianeta sta letteralmente bruciando, le risorse finanziarie vengono ancora indirizzate verso il settore delle armi, anziché verso soluzioni che possano contrastare l’emergenza climatica.

Le forze dell’ordine sono intervenute sul posto con l’ausilio dei vigili del fuoco, che hanno utilizzato le autoscale per raggiungere gli attivisti appesi al tetto. Non sono stati riportati incidenti o feriti durante l’operazione di sganciamento degli attivisti. Le autorità hanno dichiarato che gli attivisti saranno denunciati per violazione di proprietà privata e disturbo della quiete pubblica.

Questa azione di protesta si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazioni globali per l’ambiente. Extinction Rebellion e Fridays for Future sono due movimenti che si battono per l’urgente necessità di agire contro il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Attraverso azioni non violente e manifestazioni di massa, questi gruppi cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica e spingere i governi a prendere misure concrete per affrontare la crisi climatica.

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