Secondo una bozza del Decreto sicurezza energetica, la fine del mercato tutelato dell’energia (luce e gas) dovrebbe slittare di 6 mesi, fino a un massimo di 12 mesi. Questo ritardo comporterà delle novità per le bollette. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) si occuperà di garantire che i clienti finali domestici senza fornitore di energia elettrica siano riforniti dagli operatori individuati tramite procedure competitive.
Cosa prevede il Decreto sicurezza energetica
La bozza del Decreto sicurezza energetica contiene 13 articoli che prevedono diverse norme nel settore energetico. Tra queste norme, si trovano misure per promuovere l’autoproduzione di energia rinnovabile, il rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale, disposizioni in materia di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico, concessioni geotermoelettriche, incentivazione delle regioni e delle province autonome ad ospitare impianti a fonti rinnovabili, disposizioni urgenti per il mercato al dettaglio dell’energia elettrica, stoccaggio geologico di CO2 e lo sviluppo di un polo strategico per l’eolico galleggiante in mare.
Misure per promuovere l’autoproduzione di energia rinnovabile
Una delle norme previste dal Decreto sicurezza energetica riguarda la promozione dell’autoproduzione di energia rinnovabile nei settori energivori a rischio delocalizzazione. Questo sarà possibile attraverso la cessione dell’energia rinnovabile a prezzi equi ai clienti finali energivori.
Rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale
Il Decreto sicurezza energetica prevede anche misure per il rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale e la relativa flessibilità . Questo è un passo importante per garantire una fornitura stabile e sicura di gas naturale.
Disposizioni per incentivare le regioni e le province autonome a ospitare impianti a fonti rinnovabili
Il Decreto sicurezza energetica contiene anche disposizioni per incentivare le regioni e le province autonome ad ospitare impianti a fonti rinnovabili. Questo è un modo per promuovere l’utilizzo delle energie rinnovabili e ridurre l’uso delle fonti non rinnovabili.
Misure per lo sviluppo di un polo strategico per l’eolico galleggiante in mare
Infine, il Decreto sicurezza energetica prevede misure per lo sviluppo di un polo strategico per l’eolico galleggiante in mare. Questo tipo di energia rinnovabile è particolarmente promettente e potrebbe contribuire in modo significativo alla produzione energetica del paese.