In vista della seconda edizione della Dolomite Conference on the Global Governance of Climate Change, Francesco Grillo, direttore di Vision Think Tank, ha espresso alcune domande concrete che verranno affrontate durante l’evento. La prima domanda riguarda la necessità di riformare le organizzazioni impegnate nel cambiamento climatico affinché siano più inclusive, efficienti e veloci. L’obiettivo è trovare soluzioni in grado di affrontare la crisi attuale. La seconda questione da affrontare riguarda come semplificare e migliorare l’impegno nei confronti delle tematiche Esgi, che sono gli indicatori utilizzati per promuovere comportamenti aziendali più sostenibili. Al momento, questi indicatori non sono in grado di contrastare efficacemente il fenomeno del greenwashing.
La conferenza globale sul cambiamento climatico, denominata “A New Hope for Climate: Action Beyond Words”, è stata organizzata da Vision Think Tank in collaborazione con l’Università Bocconi, il Politecnico di Milano, l’Università di Trento e la Oxford Blavatnik School of Governance. Axa Italia e Autostrada del Brennero sono i partner fondatori dell’evento, con il patrocinio del Parlamento Europeo e della Provincia Autonoma di Trento. La conferenza si svolgerà dal 5 al 7 ottobre a Trento e si concluderà il giorno successivo a Bolzano.
Grillo ha anche affrontato il tema dell’opinione pubblica, rilevando una certa disaffezione dei cittadini rispetto all’emergenza climatica rispetto all’anno scorso. Ritiene che ciò sia dovuto all’aumentata consapevolezza delle persone sui cambiamenti climatici e sui costi economici della transizione. Ad esempio, in Italia, le famiglie avrebbero bisogno di 500 miliardi di euro entro il 2033 per adeguare le proprietà immobiliari alle normative europee. Questo ci porta alla quarta domanda: come fare dei costi ingenti un investimento e un risparmio per il futuro?
Inoltre, la conferenza si impegna a ridurre l’impatto ambientale dell’evento neutralizzando le emissioni di anidride carbonica causate dai voli aerei attraverso l’acquisto di certificati di compensazione. Inoltre, grazie alla collaborazione con Autostrada del Brennero, durante l’evento verranno utilizzate automobili a idrogeno a impatto zero. L’obiettivo è che questo approccio possa essere un esempio per futuri eventi simili.
In conclusione, la Dolomite Conference on the Global Governance of Climate Change si propone di affrontare alcune domande concrete legate alla riforma delle organizzazioni impegnate nel cambiamento climatico, all’efficacia degli indicatori Esgi, alla disaffezione dell’opinione pubblica e alla trasformazione dei costi in investimenti sostenibili. L’evento si impegna anche a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’utilizzo di automobili a idrogeno e l’acquisto di certificati di compensazione per neutralizzare le emissioni di anidride carbonica.