Progetto lavoro detenuti: collaborazione positiva tra FS-DAP

Cinque detenuti del carcere di Opera, a Milano, sono stati assunti a tempo determinato da società del gruppo Ferrovie dello Stato. Il progetto di collaborazione tra Fs e il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, denominato “Mi riscatto per il futuro”, ha dato i suoi primi frutti a partire da settembre. L’amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, ha presentato i risultati di questa iniziativa, definendoli “assolutamente positivi”. L’obiettivo è quello di ampliare il progetto coinvolgendo un numero maggiore di detenuti.

Durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede di Fs a Roma, Ferraris ha dichiarato: “Da settembre, i primi cinque detenuti hanno lavorato fianco a fianco con i nostri colleghi negli uffici e nelle stazioni. Questo ci ha dato l’opportunità di rafforzare la collaborazione e di pensare a future iniziative”. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha sottolineato l’importanza di una “nuova visione dell’esecuzione della pena, che offra ai detenuti una concreta possibilità di recupero attraverso il lavoro”.

Il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, ha definito questo progetto un “esperimento virtuoso”. Ha inoltre evidenziato che nei prossimi mesi circa 21.000 detenuti completeranno la loro pena e che si desidera offrire loro la possibilità di acquisire una formazione e la speranza di un lavoro stabile. Russo ha citato l’esperienza di uno dei cinque detenuti impiegato come assistente in una stazione, sottolineando che questa opportunità rappresenta una “palingenesi concettuale” per chi ha violato la legge.

Il progetto “Mi riscatto per il futuro” dimostra che è possibile creare opportunità di reinserimento sociale per i detenuti attraverso il lavoro. La collaborazione tra Ferrovie dello Stato e il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria rappresenta un passo avanti verso una giustizia penale più riformata e umana.

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