Processo a Ravenna per l’uomo scomparso e ritrovato in Grecia

COMBO ADAMO GUERRA

Il caso di Adamo Guerra, che nel 2013 sparì da Lugo (Ravenna) dove si trovava la sua ex moglie e le sue due figlie, adesso sta per essere portato in tribunale. Guerra, attualmente residente a Patrasso, in Grecia, dovrà rispondere di aver violato gli obblighi di assistenza familiare per essersi allontanato dal suo domicilio e aver evitato i suoi doveri come genitore e coniuge, lasciando sua moglie Raffaella Borghi e le due figlie senza mezzi di sussistenza.

La decisione della Procura di Ravenna di citarlo a giudizio è stata presa dopo che Borghi presentò un reclamo nel settembre 2016 ai carabinieri di Imola (Bologna). La prima udienza era stata fissata per settembre 2019, ma è stata sospesa perché l’imputato risultava irreperibile. È stato solo nel corso della causa civile per il divorzio intrapresa dalla donna, nel febbraio 2022, che Guerra ha richiesto di essere riconosciuto come cittadino italiano residente in Grecia presso l’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero). A seguito della nomina dell’udienza penale comunicata ad aprile, martedì scorso si è tenuta un’udienza di fronte alla giudice monocratica Antonella Guidomei. A causa di una questione formale legata all’avvocato precedente dell’uomo, l’udienza è stata rinviata a gennaio, che sarà quindi la prima udienza del processo. La moglie e le figlie, presenti in aula, hanno manifestato l’intenzione di costituirsi parti civili.

(Articolo originale © Copyright ANSA)

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