“Problema stadi: la soluzione necessaria del commissariamento secondo Lotito”

Claudio Lotito, il presidente della Lazio, ha sottolineato la necessità di un commissario per gli stadi in Italia per risolvere il problema degli interessi locali che bloccano la costruzione di nuove strutture. Secondo Lotito, un organismo nazionale sovra-locale sarebbe in grado di prendere decisioni obiettive e distaccate, come avviene in altri paesi come l’Inghilterra e la Turchia. Il presidente della Lazio ha anche menzionato la possibilità di organizzare gli Europei del 2032 come incentivo per agire.

Lotito ha dichiarato che è necessario creare un organismo con delle direttive generali che possa assumersi la responsabilità delle scelte nella costruzione degli stadi. Il senatore di Forza Italia ha sottolineato che si parla di stadi da trent’anni e che è arrivato il momento di agire.

Riguardo allo stadio della Lazio, Lotito ha affermato che un organismo di questo tipo semplificherebbe la costruzione di nuovi stadi. Ha citato l’ipotesi del Flaminio, ma ha sottolineato che potrebbero esserci alternative anche in territori limitrofi a Roma, come Fiumicino, che ha tutte le infrastrutture necessarie per ospitare uno stadio.

Lotito ha sottolineato la necessità di superare la burocrazia per evitare di restare bloccati. Ha dichiarato di fare battaglie in Parlamento per semplificare le procedure e mettere il cittadino nelle condizioni di ottenere quello che gli spetta, o almeno di ricevere una risposta negativa tempestiva. Ha fatto riferimento ad una norma relativa alle Soprintendenze che prevede tempi certi per la formulazione di un parere e penalità in caso di ritardi.

Infine, Lotito ha sottolineato che la politica deve fare ciò che serve e non ciò che conviene, creando le condizioni adeguate per favorire lo sviluppo degli stadi e soddisfare i diritti dei cittadini.