Forti temporali sono attesi sull’Italia domani, venerdì 22 settembre. Le previsioni indicano che le regioni del Centro Nord saranno le più colpite. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, avvertendo di possibili criticità idrogeologiche e idrauliche. Le regioni coinvolte sono state invitate ad attivare i sistemi di protezione civile.
Le precipitazioni inizieranno nel pomeriggio di oggi, giovedì 21 settembre, sul Piemonte e la Liguria, per poi estendersi dalla mattinata di venerdì ad altre regioni come Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. I temporali saranno accompagnati da forti piogge, grandinate, attività elettrica e venti molto intensi.
Sulla base delle previsioni, è stata dichiarata allerta arancione per la Lombardia e allerta gialla per il Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio, nonché per alcune parti di Piemonte, Emilia-Romagna e Abruzzo.
A Milano e in Lombardia è stata dichiarata allerta arancione per i temporali e allerta gialla per il rischio idrogeologico e idraulico. Il Centro operativo comunale della Protezione Civile monitorerà i livelli dei fiumi Seveso e Lambro e coordinerà eventuali interventi sulla città.
Il Comune di Milano ha vietato la frequentazione dei parchi ancora sotto verifica per la stabilità degli alberi, nonché il transito vicino a alberi e piante danneggiati. Si consiglia di non stare sotto alberi, impalcature e di tenere in sicurezza eventuali oggetti mobili sui balconi.
Nel Lazio è stata dichiarata allerta gialla a partire dalle prime ore di venerdì. Anche qui si prevedono precipitazioni intense, grandinate e forti raffiche di vento.
In Toscana, sono attesi forti temporali e allerta gialla è stata emessa per il rischio idrogeologico e idraulico. I temporali inizieranno nella zona nord-occidentale e si sposteranno sul resto della regione nel pomeriggio. Anche qui potrebbero verificarsi forti venti e grandinate.
Per ulteriori dettagli e consigli su come comportarsi, è possibile consultare il sito della Protezione Civile di ogni regione interessata.