Con l’avvicinarsi del Natale, la situazione meteorologica sullo Stivale si preannuncia variegata e ricca di sorprese. Le ultime analisi meteorologiche segnalano che la ex-Tempesta dell’Immacolata, dopo aver temporaneamente lasciato il territorio italiano, ritornerà a farsi sentire, anche se in forma attenuata. Siamo a pochi giorni dalle festività e l’incertezza climatica è un tema di discussione rilevante.
Situazione attuale e previsioni generali
Andrea Garbinato, esperto del sito www.iLMeteo.it, fornisce un quadro dettagliato sulla situazione: nella giornata di giovedì 12, l’Italia vivrà un clima generalmente buono, sebbene non mancheranno nebbie persistenti in Val Padana e nel versante adriatico. Al contrario, la Sardegna e la Sicilia si preparano a ricevere precipitazioni, con possibili rovesci a partire dal pomeriggio. Queste condizioni meteo sono strettamente legate al rientro dell’ex Tempesta dell’Immacolata, che porterà piogge diffuse nelle regioni centrali e meridionali.
Venerdì 13 porterà ulteriore instabilità, con piogge previste in preziose zone che comprendono Liguria ed Emilia Romagna, oltre alle già menzionate aree del Centro-Sud. La situazione persisterà anche durante il sabato, quando ancora si registreranno fenomeni perturbati, per poi riprendere un certo miglioramento domenica, che offrirà un tempo più favorevole in gran parte del paese.
Verso il Natale: come cambierà il clima
Il periodo pre-natalizio non si presenta certo privo di sorprese. Dall’analisi metereologica, fino a giovedì 19 dicembre l’alta pressione dovrebbe dominare il territorio, regalando giornate soleggiate sulle montagne e lungo le * coste. Tuttavia, nelle aree interne si prospettano nebbie e cieli nuvolosi, ma complessivamente il *tempo sarà positivo. Si avvicinano le festività e ci si chiede che tempo farà proprio nei giorni cruciali.
Le previsioni suggeriscono la possibilità di un “missile polare” in arrivo tra il 20 e il 22 dicembre. Questo fenomeno porterebbe con sé un abbassamento repentino delle temperature e precipitazioni diffuse, specialmente nelle regioni centrali e meridionali. Non sono escluse nevicate a basse quote sugli Appennini. La tendenza sarebbe una sorta di pre-cuscino gelido prima del Natale.
Tempistiche e tendenze successive
Analizzando le proiezioni più a lungo termine, ci si attende un incremento delle temperature, coincidente con la rotazione delle correnti oceaniche per via della cosiddetta “Porta dell’Atlantico”. Tuttavia, in questo frangente, il rischio di piogge sarà palpabile, specialmente alla vigilia delle festività natalizie. Le abbondanti nevicate potrebbero verificarsi sulle Alpi, ma la situazione specifica ha ancora bisogno di conferme e ulteriori analisi meteorologiche.
In questo senso, le proiezioni sono state elaborate anche attraverso l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, le quali, nonostante possano fornire indicazioni utili, necessitano di ulteriori verifiche.
Previsioni dettagliate per i prossimi giorni
Per il giovedì 12, al Nord ci si aspetta un cielo poco nuvoloso con nebbie e gelate locali, al Centro nubi sparse, con peggioramenti in Sardegna, e al Sud tempo in prevalenza sereno, ma piogge in arrivo in Sicilia.
Per il venerdì 13, si preannunciano nuvole e piovaschi al Nord, piogge in arrivo dal pomeriggio al Centro e fenomeni anche in Campania a Sud.
Sabato 14 porterà molte nubi al Nord, piogge sparse sulle coste tirreniche nel Centro e condizioni instabili al Sud. Insomma, la tendenza generale prevede tempo migliore per domenica e una settimana seguente con l’arrivo dell’Anticiclone delle Azzorre, che potrebbe stabilizzare il clima e regalare momenti di tranquillità meteo per il Natale.