“Presunti abusi segnalati nel 2022: Cei rivela 54 vittime, dettagli e fatti”

La chiesa di San Tommaso a Roccasecca, in provincia di Frosinone. L'agente della polizia penitenziaria di Cassino, accusato di aver abusato la figlia 14enne per mesi, si è suicidato impiccandosi alla grata della chiesa, 22 gennaio 2018. ANSA/ CLAUDIO PAPETTI

54 segnalazioni di presunti abusi da parte di membri della Chiesa nel 2022

Sono state presentate 54 segnalazioni di presunti abusi da parte di persone legate alla Chiesa nel corso del 2022, secondo il secondo report della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Queste segnalazioni riguardano sia casi recenti che episodi del passato.

32 presunti abusatori segnalati

Il report della CEI rivela che sono stati segnalati 32 presunti abusatori. La maggior parte delle segnalazioni riguarda casi reali, con 29 segnalazioni, mentre solo 3 episodi sono stati segnalati come abusi avvenuti tramite internet.

La maggior parte degli abusi si è verificata in parrocchia

La maggior parte dei casi di abuso, 17 su 29, si è verificata in parrocchia. L’età delle presunte vittime al momento degli abusi si concentra nella fascia compresa tra i 15 e i 18 anni, con 25 segnalazioni su 54. Inoltre, le presunte vittime sono principalmente ragazze, con 44 segnalazioni, rispetto ai ragazzi, che sono stati oggetto di 10 segnalazioni.

Questi dati sono stati presentati durante l’assemblea della CEI ad Assisi. Il report evidenzia l’importanza di affrontare e contrastare gli abusi all’interno della Chiesa, garantendo la tutela delle vittime e la responsabilità degli abusatori. La CEI si impegna a continuare a lavorare per prevenire e contrastare gli abusi, promuovendo una cultura di sicurezza e protezione all’interno della comunità ecclesiastica.