Prénatal e il supporto alle famiglie in difficoltà: un impegno concreto per il futuro della natalità

Il marchio Prénatal, parte di PRG Retail Group e leader nel settore prodotti per l’infanzia in Italia, continua a dare il proprio contributo agli Stati Generali della Natalità, una iniziativa promossa dalla Fondazione per la Natalità. Questo tour ha come obiettivo principale quello di trovare soluzioni efficaci per affrontare il calo demografico che attanaglia il Paese. La tappa odierna a Milano, presso la sede della Regione Lombardia, si concentra su pratiche aziendali positive e strategie innovative a sostegno delle famiglie.

l’impegno di Prénatal per la natalità: il progetto generazione g

Prénatal ha abbracciato a pieno l’iniziativa della Fondazione, ritenendo essenziale non solo attuare progetti, ma anche condividerli. Nel 2023, ha lanciato Generazione G , un progetto che lavora a stretto contatto con il MOIGE, Movimento Italiano Genitori, per rispondere alle esigenze delle famiglie in difficoltà. Questa iniziativa ha fin da subito attirato l’attenzione, grazie alla sua capacità di creare una rete di supporto solida e inclusiva.

In un anno, Generazione G ha raccolto oltre 800.000 euro, frutto della generosità della clientela e della collaborazione con marchi come Chicco e Mattel. Tali fondi hanno permesso di sostenere 53 genitori esperti, i quali a loro volta hanno affiancato 264 famiglie vulnerabili in 29 città italiane e 14 regioni. In particolare, la Lombardia si distingue con 16 famiglie supportate, di cui 6 a Milano e 10 a Monza e Brianza, assistite da quattro genitori esperti.

Nel corso dell’anno, il progetto ha visto l’arrivo di 52 nuovi bambini in tutto il territorio nazionale, di cui 3 in Lombardia. La raccolta fondi continua a crescere e il traguardo di 500 famiglie supportate è praticamente a portata di mano, segno che il bisogno di questi servizi è sempre più evidente.

le necessità delle famiglie: supporto e ascolto

Uno degli aspetti più significativi del progetto è la capacità di restituire un quadro reale delle necessità delle famiglie italiane. Molte di queste si trovano ad affrontare la mancanza di reti di supporto, paure legate alla genitorialità e una profonda solitudine. Questi elementi, purtroppo, rappresentano dei veri e propri ostacoli alla natalità.

Nel concreto, i tipi di supporto offerti spaziano da quello emotivo e attivo all’ascolto, che da solo rappresenta il 36% delle richieste, agli incontri di gruppo tra genitori beneficiari e a supporto nella gestione della salute e della cura dei bambini . Inoltre, ci sono incontri di approfondimento , coinvolgimento in attività civili e sociali e accompagnamento alla nascita . Anche i corsi di formazione sono attivati per soddisfare le necessità emergenti dei neogenitori.

Generazione G non si limita a offrire un aiuto pratico, ma mira a costruire legami sociali tra le famiglie. Questo aspetto è cruciale, in quanto favorisce un ambiente di ascolto e crea occasioni per migliorare la qualità della vita. Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, il progetto intensifica il proprio sostegno con eventi speciali che offrono opportunità di coesione e integrazione.

politiche aziendali e sostegno alla genitorialità

Oltre al progetto Generazione G, Prénatal è un esempio di rispetto per le politiche aziendali che garantiscono pari opportunità e equilibrio tra maternità e carriera. PRG Retail Group è tra le prime aziende italiane a ottenere la Certificazione di Parità di Genere, un riconoscimento importante che attesta il suo impegno verso l’uguaglianza tra i sessi.

L’adozione di un “Codice di Autodisciplina di Imprese Responsabili in favore della maternità”, promosso dal Ministero per la Famiglia, assicura alle lavoratrici il giusto supporto per affrontare le sfide della genitorialità. Le politiche aziendali di sostegno alle famiglie creano un ambiente lavorativo inclusivo e favoriscono un migliore bilanciamento tra vita professionale e familiare.

La partecipazione di Prénatal agli Stati Generali in Tour rappresenta un chiaro segno di dedizione verso un futuro demografico del Paese più roseo, enfatizzando la necessità di un’Italia più solidale e inclusiva, in grado di rispondere efficacemente alle sfide sociali attuali.