Annunciati i vincitori dell’ottava edizione del Premio The Bridge
Il Comitato Esecutivo del Premio The Bridge ha annunciato i vincitori dell’ottava edizione del prestigioso riconoscimento letterario. Divisi in due categorie, narrativa e saggistica italiana e americana, i vincitori sono stati selezionati attraverso due turni di votazioni da quattro giurie, composte da membri italiani e americani.
Nella categoria narrativa italiana, il premio è stato assegnato ad Ada D’Adamo, in memoria, per il suo romanzo “Come d’aria” pubblicato da Elliot. Per quanto riguarda la saggistica italiana, il vincitore è Paolo Chiesa con il suo libro “Marckalada. Quando l’America aveva un altro nome” pubblicato da Laterza.
Nella categoria narrativa americana, il premio è stato assegnato a Isabella Hammad per il suo romanzo “Enter Ghost” pubblicato da Grove Atlantic. Per quanto riguarda la saggistica americana, il vincitore è Alison Cornish con il suo libro “Believing in Dante: Truth in fiction” pubblicato da Cambridge University Press.
La proclamazione ufficiale dei quattro vincitori avverrà il 5 dicembre 2023 alle 17:30 presso il Centro Studi Americani a Roma, in Via Michelangelo Caetani, 32. Durante l’evento saranno presenti gli autori vincitori, i rappresentanti delle giurie e delle istituzioni che sostengono il premio.
Il Premio The Bridge offre un contributo per le spese di traduzione dei quattro libri vincitori, al fine di promuovere la conoscenza e la diffusione delle migliori opere di narrativa e saggistica italiana e americana. L’obiettivo è incentivare la lettura e la circolazione della lingua italiana nel mondo editoriale e universitario americano.
Il premio è ideato e curato da Maria Ida Gaeta, che lo organizza sin dalla sua nascita con la collaborazione di Maria Gliozzi. L’Istituto Italiano di Cultura di New York e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori (Fuis) sono i principali sostenitori del premio, insieme all’American Academy in Rome, al Centro Studi Americani di Roma e alla Civitella Ranieri Foundation.
Nel mese di aprile 2024, a New York, i due vincitori italiani e i due vincitori americani parteciperanno a un incontro dedicato al Premio durante il Festival Multipli Forti, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di New York in collaborazione con Fuis e con la direzione artistica di Maria Ida Gaeta. In quell’occasione saranno anche annunciate le candidature per il Premio The Bridge dell’anno successivo.