Si è tenuta a Firenze, presso il Consolato Generale degli Stati Uniti, la XVI edizione del Premio Amerigo, il prestigioso riconoscimento dedicato ai giornalisti che si sono distinti nel raccontare l’America agli italiani. L’evento si è svolto nella storica sede di Palazzo Canevaro, sotto la guida della Console Generale Daniela Ballard.
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di spicco, tra cui il presidente nazionale di Amerigo, Edoardo Imperiale, il segretario generale Massimo Cugusi e il coordinatore nazionale del premio Michele Ricceri. Hanno preso parte anche rappresentanti delle aziende sponsor, tra cui Locman Italy e El.en S.p.A, con la presenza di Ugo Pancani, Timothy Chaplin e Giovanni Masotti.
Diversi i premi assegnati durante la cerimonia, che hanno celebrato l’eccellenza giornalistica:
Il Premio No Fake News è stato assegnato a Giovanni Zagni di Pagella Politica/Facta, mentre il Premio Speciale è andato a Walter Veltroni, riconosciuto per la sua attività di editorialista e scrittore.
Tra i riconoscimenti internazionali, il Premio Europa, promosso da Enam, è stato conferito al giornalista macedone Ognen Janeski, mentre il Premio America è stato assegnato a Christopher Livesay, corrispondente della CBS News.
Un momento significativo è stato il riconoscimento speciale a Piero Meucci, direttore di Thedotcultura, per il suo contributo essenziale alla crescita del Premio Amerigo.
L’evento ha riunito numerosi soci di Amerigo, provenienti dai Chapter territoriali presenti sul territorio italiano. A rappresentare Milano c’erano la vicepresidente Silvia Minardi, il coordinatore Marco Marturano ed Edoardo Croci, responsabile per i rapporti con le università. Per Roma, ha partecipato Rosa Giovanna Barresi, mentre il Chapter di Firenze ha visto la presenza di Marco Mairaghi, Carlo Gattai, Francesco Giubilei e Franco Lucchesi, il cui impegno è stato più volte sottolineato durante la cerimonia.
L’Associazione Amerigo rappresenta una rete di international visitors italiani, selezionati dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma per partecipare ai programmi culturali del Dipartimento di Stato americano. Con sedi a Firenze, Milano, Roma, Napoli e Bruxelles, Amerigo promuove il dialogo culturale tra Italia e Stati Uniti, favorendo la collaborazione tra i due Paesi.
Ringrazio il Magnifico Rettore Nathan Levialdi Ghiron per la disponibilità dimostrata che ha consentito ai due enti di stipulare questo importantissimo accordo.
La XVI edizione del Premio Amerigo si conferma un evento di rilievo, capace di esaltare il ruolo del giornalismo nella costruzione di un ponte culturale tra le due sponde dell’Atlantico.