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“Prandini (Coldiretti): Traffico illecito, perdita economica e mercato nero nell’agricoltura italiana”
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L’Italia leader nella lotta al commercio illecito di tabacco

Durante la presentazione del “2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig” al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma, Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti e della Fondazione Osservatorio Agromafie, ha sottolineato l’importanza dell’accordo tra Coldiretti e Philip Morris nel contrastare la commercializzazione illecita di prodotti derivanti dalla filiera del tabacco.

Secondo Prandini, l’Italia si posiziona ai vertici nella lotta alla contraffazione, con oltre 35 miliardi di sigarette commercializzate provenienti da filiere non tracciate in Europa. Questo fenomeno comporta non solo una perdita economica, ma favorisce anche il mercato nero e la malavita organizzata.

L’accordo tra Coldiretti e Philip Morris ha permesso all’Italia di diventare un punto di riferimento nella ricerca sia nella coltivazione che nella trasformazione del tabacco. Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative come la sensoristica e i droni, è stato possibile ridurre il consumo di acqua del 30% e l’utilizzo di prodotti fitosanitari. Questi risultati sono diventati una best practice riconosciuta a livello globale.

Un segnale di trasparenza per la salute dei cittadini

L’accordo tra Coldiretti e Philip Morris rappresenta un importante segnale di trasparenza nella lotta al commercio illecito di tabacco. Questo fenomeno comporta un rischio significativo per la salute dei cittadini, poiché i prodotti derivanti dalla filiera del tabacco vengono venduti in modo illecito.

Grazie al lavoro dell’Osservatorio sulle Agromafie in collaborazione con le forze dell’ordine, l’Italia si posiziona ai vertici nella lotta contro la commercializzazione illecita di tabacco. Questo impegno si traduce in un’attenzione costante e in un contrasto efficace a questo fenomeno che danneggia l’economia e favorisce il mercato nero e la malavita organizzata.

L’Italia come esempio globale nella ricerca sul tabacco

L’Italia si è affermata come un esempio globale nella ricerca sul tabacco, grazie all’accordo tra Coldiretti e Philip Morris. Questo accordo ha permesso di sviluppare nuove pratiche sia nella coltivazione che nella trasformazione del tabacco.

Attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come la sensoristica e i droni, è stato possibile ottenere risultati significativi. Ad esempio, si è registrata una diminuzione del 30% del consumo di acqua e dell’utilizzo di prodotti fitosanitari. Questi risultati positivi hanno reso l’Italia una best practice riconosciuta a livello mondiale, dimostrando l’importanza della ricerca e dell’innovazione nel settore del tabacco.