Posto di blocco, da ora ti controllano anche questo: sei rovinato ufficialmente

Posto di blocco

Posto di blocco dei Carabinieri - Credit Instagram "pontinonuovo_aprilia_litorale" - Tendenzediviaggio.it

Fermarsi al posto di blocco dei Carabinieri ti eviterà tantissimi problemi. Ecco cosa rischi se passi oltre

Le Forze dell’Ordine svolgono un ruolo fondamentale per la tutela e la sicurezza dell’intera popolazione nazionale. Oltre a proteggere i cittadini dagli illeciti, hanno il compito di mantenere l’ordine pubblico e di assicurarsi che le norme previste dalla legge vengano rispettate da tutti.

Uno dei controlli di routine che ogni giorno compiono le forze dell’ordine sono i posti di blocco. Oltre ai documenti del conducente e talvolta dei passeggeri, i Carabinieri controllano che sia rispettato il codice della strada.

Tuttavia, esistono una serie di comportamenti che insospettiscono gli agenti e che sarebbe bene evitare nel momento in cui si è in regola e non c’è nulla da nascondere. L’atteggiamento, infatti, è la prima cosa a cui gli agenti prestano attenzione tanto da sentirsi squadrati e studiati a fondo.

In primo luogo, mantenere la calma permetterà ai pubblici ufficiali di compiere il loro lavoro in serenità e al cittadino di impiegare meno tempo per eventuali controlli ed indagini approfondite. Inoltre, è bene tenere un comportamento gentile, ma distaccato evitando le battute ironiche o peggio le provocazioni.

La differenza tra posto di blocco e posto di controllo

Come in ogni situazione quotidiana, l”atteggiamento può fare la differenza anche durante un controllo effettuato dalle Forze dell’Ordine. Ma conoscete la differenza tra posto di controllo e di blocco? Spesso vengono confusi, ma la differenza è molto semplice. Il posto di controllo consiste nella classica pattuglia composta da due o tre agenti che effettuano delle verifiche di routine sui documenti del conducente.

Si tratta principalmente di un’azione preventiva che le Forze dell’Ordine mettono in atto per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza stradale. Il posto di blocco, invece, viene preposto in situazioni eccezionali ed ha l’obiettivo di cercare qualcuno o qualcosa di ben preciso. Generalmente, a differenza del posto di controllo, avviene su entrambe le corsie di marcia e la verifica è per tutte le vetture che transitano su quella strada.

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Posto di blocco, cosa accade a chi non si ferma – Credit Instagram “sanremonews” – Tendenzediviaggio.it

Cosa controllano al posto di blocco

Il posto di blocco è riconoscibile dal segnale ALT Polizia posizionato a distanza e facilmente visibile per gli automobilisti. Tutti i conducenti hanno l’obbligo di fermarsi e offrire la massima collaborazione agli agenti. Chi supera i controlli senza fermarsi all’Alt delle Forze dell’Ordine, incorre in sanzioni pecuniarie o addirittura la pena detentiva.

Ci sono delle differenze previste dal Codice della strada per chi non rispetta il posto di controllo o il posto di blocco. Nella verifica di routine, il conducente che non collabora è sottoposto al pagamento di una multa da 87 a 344 euro e al decurtamento di 3 punti dalla patente. Ben più grave è la situazione per chi non rispetta il posto di blocco che, oltre ad una sanzione che va dai 1.362 a un massimo di 5.456 euro più la decurtazione di 10 punti dalla patente, rischia anche dai sei mesi ai cinque anni di reclusione per “resistenza a pubblico ufficiale“.