Poste Italiane ha annunciato risultati finanziari solidi per i primi nove mesi del 2023. I ricavi sono aumentati del 6,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 8,9 miliardi di euro. L’utile operativo è cresciuto del 1,5%, arrivando a 2,1 miliardi di euro, mentre l’utile netto è salito del 5,8% a 1,5 miliardi di euro. Grazie a questi risultati positivi, l’azienda ha rivisto al rialzo l’obiettivo di risultato operativo per l’intero anno, portandolo a 2,6 miliardi di euro.
Bonus di mille euro per i dipendenti e pagamento anticipato del dividendo
Inoltre, Poste Italiane ha deciso di premiare i suoi dipendenti con un bonus una tantum di mille euro, che verrà pagato a fine novembre. Questa misura anti-inflattiva costerà all’azienda 90 milioni di euro. Inoltre, il 22 novembre verrà effettuato il pagamento anticipato dell’acconto sul dividendo, che sarà di 0,237 euro per azione, registrando un aumento del 13% rispetto all’anno precedente.
Crescita nel settore dei pacchi e recapiti
Nel terzo trimestre del 2023, i ricavi derivanti dalla corrispondenza, dai pacchi e dalla distribuzione sono aumentati dell’1,9% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 860 milioni di euro. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’aumento dei volumi dei pacchi, alla revisione delle tariffe e a una migliore selezione dei prodotti nella corrispondenza. Poste Italiane ha annunciato che prevede di raggiungere il pareggio nel settore dei pacchi e recapiti entro la fine dell’anno.
Crescita nei servizi assicurativi e nei pagamenti mobili
I ricavi totali dei servizi finanziari sono stati di 1,4 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2023, registrando una diminuzione del 3,1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i ricavi dei servizi assicurativi sono aumentati del 6,5% nello stesso periodo. Inoltre, i ricavi derivanti dai pagamenti mobili sono cresciuti del 36,6% nel terzo trimestre del 2023. L’azienda ha attribuito questi risultati positivi alla solida performance in tutte le linee di business e al consolidamento di Lis.
Costi in aumento ma attenzione alla razionalizzazione
I costi totali nel terzo trimestre del 2023 sono stati di 2,3 miliardi di euro, registrando un aumento del 10,5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’azienda ha sottolineato la sua attenzione alla razionalizzazione dei costi, soprattutto in un contesto inflazionistico, al fine di sostenere la crescita del business.