Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha elogiato il progetto Polis di Poste italiane come un “straordinario esempio di come tutti i livelli istituzionali, il pubblico e il privato devono poter lavorare insieme per mettere a terra queste risorse” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Durante un’intervista a Tg Poste, Meloni ha sottolineato che il Pnrr rappresenta uno degli obiettivi più impegnativi e gratificanti dell’anno, poiché l’Italia sta affrontando il piano più imponente d’Europa. Nonostante le preoccupazioni iniziali sulla perdita di risorse, il governo è riuscito a ottenere il pagamento della terza rata e ha approvato la quarta rata, rendendo l’Italia il primo paese europeo a riceverla. Inoltre, gli obiettivi del Pnrr sono stati modificati per concentrare le risorse sulle aree più necessarie.
Il presidente del Consiglio ha sottolineato che i risultati possono essere ottenuti se si ha il coraggio di agire e si dispone delle persone giuste che sono determinate a far progredire il paese. Il progetto Polis è un esempio di ciò, dimostrando la virtuosità di Poste italiane nel procedere rapidamente. Meloni ha evidenziato che il progetto ha un significato importante, poiché gli sportelli delle Poste rappresentano una delle reti più diffuse in Italia. Pertanto, è stato logico cercare di rendere questa diffusione ancora più utile attraverso una joint venture che combina l’efficacia e l’efficienza di Poste italiane con una serie di servizi accessibili a tutti i cittadini, compresi quelli che sono stati spesso considerati cittadini di serie B.
Meloni ha concluso affermando che la velocità di realizzazione del progetto Polis è un esempio di come il Pnrr debba essere attuato. Ha espresso soddisfazione per il significato che il progetto ha e per il modo in cui viene realizzato.
La presidente del Consiglio ha elogiato Poste italiane come un’eccellenza del paese, affermando di esserne fiera. Ha sottolineato che in Italia ci sono diverse zone franche in cui lo Stato ha deciso di ritirarsi perché ha ritenuto che risolvere il problema fosse troppo difficile. Tuttavia, Meloni ha affermato che uno Stato serio non può fare una scelta del genere e che è difficile risolvere contemporaneamente tutti i problemi presenti sul territorio nazionale. Ha citato come esempio il post di una madre che finalmente è riuscita a portare suo figlio al parco a Caivano, sottolineando che ogni giorno si compie un piccolo passo avanti per migliorare la situazione. Meloni ha affermato che se si riesce a fare questo a Caivano, si può affrontare gradualmente tutte le zone franche e garantire che tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti.
La presidente del Consiglio ha affermato di essere abituata a smentire i pronostici e ha citato l’isolamento internazionale dell’Italia come uno dei timori espressi durante la campagna elettorale. Tuttavia, dopo un anno, Meloni è soddisfatta di aver smentito tali pronostici. Ha ammesso di aver avuto delusioni lungo il percorso, ma ha affermato di non mollare finché non dimostra che le cose possono cambiare e migliorare.
La presidente del Consiglio ha condiviso la sua esperienza da Primo ministro, affermando di aver viaggiato molto nel mondo e di aver capito che c’è una grande fame d’Italia e un grande rispetto per il paese all’estero. Ha sottolineato che l’Italia è l’unica a non credere veramente al valore che ha, mentre gli altri paesi lo riconoscono. Meloni ha affermato che se l’Italia recupera un po’ di orgoglio e consapevolezza, non ci saranno limiti alle sue potenzialità. Ha concluso l’intervista scrivendo “Viva l’orgoglio italiano” sulla cartolina proposta per gli italiani.
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