Possibile accesso a pagamento per la Fontana di Trevi: le dichiarazioni del sindaco Gualtieri

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, propone un possibile ticket d’ingresso e contingentamento per la Fontana di Trevi, in vista della manutenzione e del Giubileo, per gestire l’afflusso turistico.
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Il dibattito sull’accesso alla Fontana di Trevi si intensifica, con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che esprime la sua visione su una potenziale regolamentazione per il monumento. La questione emerge in un contesto di lavori di manutenzione in corso e in vista del Giubileo. In questo articolo, esploreremo le dichiarazioni del sindaco, i lavori attualmente in corso e le possibili misure di accesso per i visitatori.

Le dichiarazioni del sindaco su un eventuale ticket

Durante un’intervista a Sky Tg24, Roberto Gualtieri ha discusso della controversa idea di introdurre un biglietto d’ingresso per la Fontana di Trevi. “Al momento non c’è nessun ticket – ha chiarito il sindaco – stiamo ancora valutando”. Questo commento richiama l’attenzione su una questione che, sebbene non ancora formalizzata, ha già suscitato interesse e dibattito tra residenti e turisti. Gualtieri ha spiegato che i lavori di manutenzione sono programmati regolarmente e che vi è un impegno nel recuperare le monetine lanciate dai visitatori, le quali vengono donate alla Caritas per sostenere i più bisognosi.

La proposta di un biglietto simbolico, il cui costo potrebbe aggirarsi intorno a uno o due euro, è ancora in fase di considerazione. Gualtieri ha sottolineato che l’obiettivo principale non è il profitto, ma piuttosto la gestione dell’affollamento, al fine di offrire ai visitatori un’esperienza più gradevole e fruibile della famosa fontana. La questione del numero chiuso, infatti, è emersa anche in precedenti dichiarazioni, evidenziando la necessità di trovare un equilibrio tra l’accesso al monumento e la salvaguardia della sua integrità.

Lavori di manutenzione e impatto sulla visitazione

Nella giornata precedente, Gualtieri aveva presentato in Campidoglio un intervento di manutenzione straordinaria dedicato alla Fontana di Trevi, previsto per concludersi entro la fine di dicembre. La manutenzione include la riparazione di parti della struttura, un’operazione fondamentale per mantenere il monumento in buone condizioni e salvaguardarne il fascino. Durante il periodo di lavori, una passerella è stata allestita per facilitare l’accesso agli operai e ai lavori in corso, ma il sindaco ha garantito che una volta conclusa la manutenzione, tale struttura sarà smantellata.

Con la chiusura dei lavori, sarà introdotto un contingentamento dei visitatori. Anche se il sindaco non ha specificato il numero massimo di persone che potranno sostare nella zona della fontana, ha affermato che questa indicazione verrà definita prima dell’inizio del Giubileo. L’introduzione di regole più rigorose per la visita alla Fontana di Trevi si riallaccia a un trend più ampio, volto a mantenere la qualità della fruizione dei luoghi simbolo della capitale.

Implicazioni per il Giubileo e la gestione del turismo

L’eventuale introduzione di un accesso a pagamento e il contingentamento dei visitatori alla Fontana di Trevi si inseriscono all’interno di un contesto più ampio legato al Giubileo, un evento atteso con grande fervore, che attirerà milioni di pellegrini e turisti. Le autorità romane si trovano di fronte alla sfida di gestire flussi di visitatori sempre crescenti, assicurando al contempo la preservazione dei monumenti storici.

La gestione dell’afflusso turistico non è una questione da prendere alla leggera, data l’importanza culturale e storica della Fontana di Trevi. Le proposte di limitazione dell’accesso mirano a garantire che il patrimonio artistico sia apprezzabile e accessibile a tutti, evitando situazioni di sovraffollamento che potrebbero compromettere sia l’esperienza dei visitatori sia la conservazione del monumento.