Tre grandi titoli dell’opera italiana saranno protagonisti della stagione 2024 del Teatro Alighieri di Ravenna. L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, Il turco in Italia di Gioachino Rossini e Turandot di Giacomo Puccini saranno messi in scena, insieme a tre spettacoli di danza.
L’apertura della stagione, il 19 e 21 gennaio, sarà dedicata al primo barocco con L’incoronazione di Poppea, diretta da Antonio Greco e messa in scena da Pier Luigi Pizzi. Quest’ultimo ha creato un allestimento elegante ed essenziale, privilegiando l’universalità del racconto.
L’1 e 3 marzo sarà la volta de Il turco in Italia, con la regia di Roberto Catalano. Questa nuova coproduzione metterà in luce il consumismo dei sentimenti. Sul podio dell’Orchestra Cherubini ci sarà il giovane Hossein Pishkar, allievo di Riccardo Muti.
Il 12 e 14 aprile, sarà la volta di Turandot, con la regia di Giuseppe Frigeni. Questo storico allestimento offrirà una lettura ispirata al rigore e all’essenzialità delle leggi estetiche e filosofiche della Cina. Marco Guidarini dirigerà l’Orchestra Toscanini.
La stagione di danza si aprirà con Autobiography della compagnia Wayne McGregor, seguito da The Red Shoes del Nuovo Balletto di Toscana, una rilettura della fiaba di Andersen, e L’arte della fuga dello SpellBound Contemporary Ballet, ispirato al capolavoro di Bach.
Antonio De Rosa, sovrintendente di Ravenna Manifestazioni, ha sottolineato l’importanza di questa stagione, soprattutto dopo i danni causati dall’alluvione che ha colpito la Romagna a maggio. Ha espresso gratitudine a coloro che stanno contribuendo a garantire la continuità delle attività del Teatro Alighieri.