Ponza, l’Isola Selvaggia e Modaiola del Mar Tirreno

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L’Isola di Ponza è un vero e proprio piccolo gioiello al largo delle coste di Gaeta: Ponza ci offre la possibilità di scoprirla a piedi, in scooter (in macchina è meglio evitare) o in barca, per poter raggiungere le zone più inaccessibili dell’Isola che regalano scorci indimenticabili

i Villaggi, i resti romani e delle ville imperiali oltre ai magnifici locali con vista, fanno della meta laziale un’isola variegata, selvaggia e modaiola allo stesso tempo.

Le spiagge più belle dell’Isola di Ponza

L’Isola di Ponza affaccia sulle magnifiche acque del Mar Tirreno, dove baie, calette minuscole, faraglioni e macchia mediterranea, la fanno da padrona.

Alcune delle spiagge si raggiungono a piedi, ma le più selvagge si possono godere solo raggiungendole con un gommone o ammirandole da una barca.

Con una breve camminata partendo dal porto di Ponza, si raggiungono altre due spiagge: Cala Feola, una delle poche spiagge sabbiose dell’isola e Bagno Vecchio, che invece è sassosa e ospita i resti di una necropoli romana in riva al mare.

  Per gli degli aperitivi al tramonto, con musica e danze, c’è la Spiaggia del Frontone, che si raggiunge sempre con una passeggiata dal porto, frequentata da tutti gli amanti della movida e della night-life che affollano la piccola Isola.

La più nota delle spiagge sull’isola è Chiaia di Luna, abbracciata da una mezzaluna di falesie bianche che la circondano, un tempo la si poteva raggiungere attraverso un tunnel di epoca Romana, Oggi è chiusa al pubblico (così come il tunnel) per via di una frana.