Un nuovo servizio di neuropsichiatria infantile a Ponza
Ponza, 21 marzo 2025 – Un’importante iniziativa per l’inclusione e il benessere dei più giovani è stata lanciata sull’isola di Ponza con l’attivazione di un nuovo servizio di neuropsichiatria infantile. Questo progetto ambizioso si rivolge a circa 40 bambini con bisogni speciali, già seguiti dal servizio di neuropsichiatria territoriale di Gaeta, offrendo loro l’opportunità di intraprendere un percorso terapeutico continuativo senza dover lasciare il proprio ambiente domestico.
Collaborazione tra ASL e istituzioni locali
La creazione di questo servizio è frutto di una sinergia efficace tra la Asl Latina e le istituzioni locali. L’istituto scolastico ha messo a disposizione un’aula attrezzata, creando un contesto accogliente e familiare per i piccoli pazienti. Inoltre, il Comune ha fornito miniappartamenti per ospitare gli specialisti, permettendo loro di effettuare i trattamenti direttamente sul territorio. Grazie a questa iniziativa, neuropsichiatri, logopedisti, psicologi e terapisti della riabilitazione potranno collaborare a stretto contatto con i bambini e le loro famiglie, sviluppando percorsi personalizzati per promuovere il loro sviluppo e benessere.
Importanza dell’intervento precoce
Affrontare tempestivamente i disturbi in età evolutiva è fondamentale per prevenire cronicizzazioni e abbandoni scolastici. Questo servizio si inserisce in un progetto più ampio di riorganizzazione dell’offerta sanitaria nella neuropsichiatria infantile, in linea con le direttive della Regione Lazio. L’obiettivo è garantire equità nell’accesso alle cure e ridurre le disuguaglianze legate alla salute, spesso amplificate da barriere geografiche.
Servizio di telemedicina: un passo avanti
Un ulteriore progresso è rappresentato dall’introduzione di un servizio di telemedicina, che permette ai bambini con disturbi del neurosviluppo, difficoltà comportamentali o necessità di supporto psicologico di ricevere valutazioni e follow-up a distanza. Questo approccio innovativo elimina la necessità di spostamenti complessi e costosi verso la terraferma, un vantaggio cruciale per le famiglie ponzesi, spesso costrette a sostenere oneri logistici elevati per accedere a cure adeguate.
Le parole del direttore generale della ASL Latina
Il Direttore generale della Asl Latina, Sabrina Cenciarelli, ha dichiarato: “È un cambiamento epocale per le famiglie ponzesi. Fino ad ora, chi necessitava di terapie specialistiche doveva affrontare trasferte complicate e costose. Oggi, grazie a questa iniziativa, possiamo offrire ai bambini un supporto costante, riducendo le difficoltà logistiche e ponendo le basi per un modello di sanità più inclusivo, innovativo e accessibile, capace di rispondere concretamente alle esigenze delle comunità più isolate”.
Ponza: un esempio di innovazione e solidarietà
Ponza si afferma così come un esempio di innovazione e solidarietà, dimostrando che anche le realtà insulari possono superare le barriere sanitarie e garantire un futuro più inclusivo per tutti.