“Ponte Messina: l’importante controproposta di Avs per la creazione del Parco dello Stretto”

La proposta di istituire un parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola, come alternativa alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, è stata presentata alla Camera dal co-portavoce di Europa Verde, Gerardo Pontecorvo. La proposta è sottoscritta da tutta l’Alleanza Verdi e Sinistra, con Angelo Bonelli come primo firmatario. Il parco nazionale sarebbe simile a quello delle Cinque Terre in Liguria e coprirebbe diverse regioni. Pontecorvo ha spiegato che l’idea si basa sulla legge nazionale delle aree protette e che l’area in questione è caratterizzata da ambienti e habitat con un’importante identità etnica, storica e paesaggistica, con lo sfondo dell’Etna e delle isole Eolie. Le norme vigenti in Sicilia e in Calabria già tutelano l’area, ma la proposta mira a garantire ulteriori misure di salvaguardia. La costruzione del ponte avrebbe un impatto negativo sulla Laguna di Capo Peloro, riconosciuta come riserva naturale, e sulla ricca zona di conservazione speciale della Costa Viola. La proposta prevede l’istituzione del parco, definendo il perimetro provvisorio e le norme di salvaguardia, in accordo con le due regioni, e affidando la gestione al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Inoltre, mira a revocare il decreto legge per la costruzione del ponte e qualsiasi altro vincolo in contrasto con le finalità della proposta. Secondo Elisa Romano, membro di Europa Verde, l’attenzione dovrebbe essere rivolta al ripristino e alla modernizzazione delle infrastrutture esistenti, come depuratori e acquedotti, che versano in uno stato precario e causano maggiori disagi per i cittadini del Sud, rispetto al ponte.