“Pompei: Approvata la Proposta per l’Ampliamento della ‘Buffer Zone'”

Il Comitato del Patrimonio Mondiale ha approvato un’importante proposta per ampliare la Buffer Zone del sito Unesco “Aree Archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”. Questa estensione, ottenuta dopo un iter di 10 anni, coinvolge dieci comuni e porta l’area totale a 17,26 kmq rispetto ai precedenti 0,24 kmq del 1997.

La revisione della Buffer Zone consente di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio, nel rispetto del valore universale del sito. La proposta è stata avanzata dal Parco archeologico di Pompei, dal Parco archeologico di Ercolano e dall’Ufficio UNESCO del Ministero della Cultura. La nuova perimetrazione tiene conto delle richieste del Comitato del Patrimonio Mondiale e mira a proteggere il paesaggio e le visuali dei siti archeologici.

Il territorio è interessato anche da un piano strategico elaborato dall’Unità Grande Pompei in collaborazione con gli enti locali. Questo piano mira a potenziare l’attrattività turistica, migliorare l’accessibilità ai siti culturali, recuperare l’ambiente e riqualificare le aree urbane.

Nel 2022 è stato sottoscritto il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio-Pompei-Napoli”, che prevede il finanziamento di 20 progetti per 156 milioni di euro e di ulteriori 14 interventi per oltre 70 milioni di euro. Attualmente si sta lavorando alla redazione e all’aggiornamento del piano di gestione del sito UNESCO, coinvolgendo enti territoriali, soggetti privati, associazioni, fondazioni, imprese e cittadini.

Il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, afferma che la definizione della Buffer Zone rappresenta un successo e una sfida per il futuro di Pompei, Ercolano e Oplontis. Il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, esprime la sua felicità per il risultato raggiunto e sottolinea che la nuova Buffer Zone permetterà di creare un grande parco diffuso che permetterà ai visitatori di scoprire un territorio ricco di cultura e tradizioni.

Il Direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, afferma che l’approvazione rappresenta un netto miglioramento rispetto al passato. Egli spera che la Buffer Zone contribuisca a coinvolgere e sensibilizzare le comunità locali sull’importanza di conservare questo patrimonio culturale.

Il Direttore della struttura di supporto attuazione e programmi, Gen. B. Giovanni Capasso, afferma che l’approvazione testimonia l’impegno dello Stato per la tutela dei siti archeologici e lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, considera l’approvazione un risultato importante e ringrazia i sindaci dei comuni coinvolti, i direttori dei Parchi archeologici e tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo.

Ora, grazie ai finanziamenti disponibili, è possibile realizzare i progetti che contribuiranno alla crescita e al progresso di tutta l’area.

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