Torino dedica un giardino a Giuseppe Montesano, il grande maestro della polizia
La città di Torino ha reso omaggio a Giuseppe Montesano, dirigente della polizia e capo della squadra mobile negli Anni Settanta, dedicandogli un giardino in piazza Peyron. Durante la cerimonia, il capo della polizia Vittorio Pisani ha elogiato Montesano come uno dei pionieri del suo mestiere, definendolo un grande maestro che ha trasmesso la sua esperienza ai colleghi. Pisani ha sottolineato l’impegno e il coraggio di Montesano, che ha ricoperto anche il ruolo di questore di Palermo negli Anni Ottanta, un periodo in cui il rischio di essere uccisi dalla mafia era sempre presente.
Il sindaco Stefano Lo Russo ha descritto Montesano come un grande uomo di Stato e un torinese d’adozione che ha dedicato gran parte della sua vita alla città. Lo Russo ha ricordato che Torino, durante il periodo in cui Montesano era in servizio, era afflitta dalla criminalità organizzata e dal terrorismo, e che il compito di mantenere l’ordine pubblico era estremamente difficile. Tuttavia, Montesano ha sempre agito come un uomo di Stato, utilizzando il suo potere per servire la comunità.
Alla cerimonia erano presenti anche il presidente della Circoscrizione 4, Alberto Re, e la vicepresidente del Consiglio comunale, Ludovica Cioria. Cioria ha descritto Montesano come un esempio di integrità, libertà e trasparenza, un uomo autorevole senza essere autoritario. La vedova di Montesano, Adriana di Lullo, ha concluso l’evento commossa, definendo suo marito un leale servitore delle istituzioni e un grande amico per molti. Ha sperato che il suo esempio sia un’ispirazione per tutti, soprattutto per i giovani che scelgono di servire nelle forze dell’ordine.
Con questa cerimonia, Torino ha voluto onorare la memoria di Giuseppe Montesano, un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità organizzata e che ha rappresentato un punto di riferimento per i suoi colleghi. Il giardino intitolato a Montesano sarà un luogo in cui la città potrà ricordare il suo impegno e il suo coraggio, e un simbolo di gratitudine per il suo servizio alla comunità.
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