LO STADIO 'ARTEMIO FRANCHI' DI FIRENZE
Fiorentina-Juventus: polemiche sulla disputa della partita nonostante l’alluvione
La scelta di giocare Fiorentina-Juventus nonostante l’emergenza causata dall’alluvione in Toscana ha suscitato molte polemiche. La curva Fiesole, cuore del tifo viola, ha chiesto il rinvio della partita per rispetto delle zone colpite e per non impegnare le forze dell’ordine. Gli ultrà hanno deciso di non andare allo stadio, creando uno spazio vuoto tra gli spalti. Nonostante l’abbraccio tra i giocatori durante il minuto di raccoglimento, la mancata decisione di rinviare la partita ha assunto una connotazione politica. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha appoggiato la richiesta della curva Fiesole. Tuttavia, l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha deciso che non ci sono motivi per il rinvio, dopo aver consultato le autorità di pubblica sicurezza di Firenze e la Lega di Serie A. Le forze dell’ordine impiegate per la partita non sono state sottratte all’assistenza alle comunità colpite dall’alluvione, come confermato dal prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino. Il sindaco, Dario Nardella, ha sottolineato che la decisione spetta alla Lega Serie A e ha definito le polemiche fuori luogo. Tuttavia, il senatore di Italia Viva, Matteo Renzi, ha annunciato un’interrogazione parlamentare sul caso. Anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, il responsabile Sport e il presidente dei senatori del Pd, Mauro Berruto e Francesco Boccia, e il consigliere regionale per la Lega, Giovanni Galli, hanno sollevato critiche sulla disputa della partita.
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