Pino Insegno, noto conduttore televisivo, ha dimostrato l’importanza di avere un contratto solido nel mondo dello spettacolo. Dopo essere stato scartato per la conduzione de L’Eredità, Insegno ha ottenuto la conduzione del game show Reazione a Catena grazie al suo contratto blindato con la Rai.
La crisi che sta attraversando la televisione di Stato ha portato a flop clamorosi, programmi cancellati e conduttori che abbandonano la nave. La Rai sembra essere diventata la vittima perfetta per i giochi di potere dei pochi conduttori rimasti. Insegno, dopo il fallimento del suo programma Il Mercante in Fiera, ha visto sfumare la conduzione de L’Eredità nonostante avesse già ricevuto la conferma dalla Rai. Questa decisione ha spinto il conduttore a combattere per i suoi diritti, mettendo la Rai in una posizione difficile.
Il manager di Insegno ha dichiarato che il contratto del conduttore riguarda la conduzione de Il Mercante in Fiera e L’Eredità o un programma simile. Se gli viene proposta la conduzione di Affari tuoi, va bene, ma se viene lasciato in panchina, allora agiranno diversamente. Grazie al suo contratto solido, la Rai si è trovata costretta a trovare uno spazio adeguato per Insegno nel palinsesto. E così è stato: Insegno tornerà a condurre Reazione a Catena nella prossima stagione, prendendo il posto di Marco Liorni, che a sua volta condurrà L’Eredità.
Inoltre, Insegno avrà la conduzione di un programma radio e potrebbe anche condurre una delle serate dedicate alla celebrazione del 70esimo compleanno della tv. La Rai sta cercando di evitare scelte sbagliate e di mantenere un equilibrio instabile per far fronte alla situazione di crisi. La storia di Insegno dimostra l’importanza di avere un contratto solido nel mondo dello spettacolo, che può fare la differenza tra il successo e il fallimento.
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