Dopo 11 anni dal terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012, la Civica Pinacoteca di Cento riapre le sue porte al pubblico sabato 25 novembre. La mostra ospita 120 opere, tra pitture, sculture, disegni e affreschi staccati. Tra le opere esposte ci sono 16 pale d’altare, 20 affreschi staccati e 11 disegni del famoso artista Giovanni Francesco Barbieri, noto come il Guercino. Inoltre, sono presenti anche opere di altri artisti di pregio come Scarsellino, Guido Reni, Ludovico Carracci e Matteo Loves, che sono state restituite dopo essere state custodite nel centro di raccolta di Sassuolo.
La Pinacoteca di Cento si conferma come la sede museale con la più grande concentrazione al mondo di opere del Guercino. Tra i capolavori esposti ci sono La cattedra di San Pietro, Cristo risorto appare alla Madre e La Madonna con Bambino benedicente. Grazie ai prestiti della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e Credem Banca, la mostra è stata resa possibile. I lavori di restauro sono durati circa due anni e sono stati finanziati dal Commissario Delegato per la Ricostruzione con un importo di 2.955.000 euro, oltre a un contributo ministeriale di 988.900 euro ottenuto tramite il Fondo Cultura 2021.
La mostra è organizzata su due livelli dell’edificio. Al piano terra, le opere sono esposte in ordine cronologico per ricostruire il tessuto storico e culturale della città. Il primo piano è interamente dedicato al Guercino e alla sua scuola.
In occasione della riapertura della Pinacoteca, Cento ha organizzato un programma di eventi che si svolgeranno dal 24 al 26 novembre. Tra le iniziative ci sarà la proiezione del documentario “Guercino. Uno su Cento” di Giulia Giapponesi, concerti alla scoperta dei luoghi legati alla vita e alle opere del Guercino, una giornata di studi curata dal Centro Studi Internazionale “Il Guercino” con la partecipazione dei maggiori studiosi internazionali del pittore, la rievocazione storica del mercato contadino seicentesco ispirato alla tela di Guercino “La Fiera sul Reno Vecchio” e persino un dj set di Frankie Hi-Nrg sabato sera.
Inoltre, il Centro Studi dedicato al Guercino avrà finalmente una sede definitiva, con una biblioteca specializzata, un archivio digitale e una sala di studio e conferenze.
La riapertura della Civica Pinacoteca di Cento rappresenta un importante evento per gli appassionati d’arte e per la città stessa, che potranno finalmente ammirare le opere del Guercino e di altri artisti di grande valore.