Potrebbe arrivare in Europa nel 2024 la prima pillola contro la depressione post partum, secondo quanto annunciato da Christopher A. Viehbacher, presidente e Ceo di Biogen, in un’intervista all’Adnkronos Salute. Il farmaco zuranolone ha ottenuto l’approvazione della Fda negli Stati Uniti ad agosto e l’azienda sta lavorando per sottoporre la richiesta di approvazione all’Agenzia europea del farmaco Ema l’anno prossimo. La depressione post partum è una condizione sottodiagnosticata e sottotrattata, che colpisce più madri di quanto si pensi. Secondo Viehbacher, le neomamme si sentono in colpa per non essere felici di avere il loro bambino e spesso non confidano i loro sentimenti a nessuno. Inoltre, non è chiaro quale figura medica possa aiutarle, poiché i ginecologi-ostetrici sono addestrati per far nascere bambini e non sempre si sentono preparati per curare la depressione. Con zuranolone, Biogen vuole fornire uno strumento ai medici per aiutare le mamme a superare questa problematica. Il trattamento orale si assume una volta al giorno per 14 giorni e, secondo gli studi condotti, è in grado di fornire rapidi miglioramenti dei sintomi depressivi nelle donne con depressione post partum. La Fda ha approvato il farmaco sulla base di due studi che hanno dimostrato una significativa riduzione dei sintomi depressivi rispetto al placebo. Viehbacher sottolinea che commercializzare un farmaco di questo tipo richiede un approccio speciale, che comprende la sensibilizzazione dei medici e delle madri, nonché la destigmatizzazione della condizione. L’azienda potrebbe utilizzare i social media e portavoce per supportare le madri nel cercare aiuto e assicurarsi che abbiano il supporto adeguato quando si rivolgono ai medici.