Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Mosca considera necessario mantenere i contatti con tutte le parti coinvolte nel conflitto israelo-palestinese. Questo in risposta alle polemiche suscitate dall’invito di una delegazione di Hamas in Russia. Peskov ha precisato che la delegazione ha incontrato funzionari del ministero degli Esteri, ma non ha avuto contatti con il Cremlino.
Un portavoce del ministero degli Esteri israeliano ha definito “osceno” l’invito di alti esponenti di Hamas in Russia, affermando che questo sostiene il terrorismo e legittima le atrocità commesse dai terroristi di Hamas.
Il viceministro degli Esteri iraniano per gli Affari politici, Ali Bagheri Kani, ha incontrato a Mosca il capo della delegazione di Hamas, Abu Marzuk. Durante l’incontro, sono state discusse le possibilità di un cessate il fuoco tra Hamas e Israele. L’Iran ha sottolineato il suo sostegno ai palestinesi e ha espresso la priorità di un immediato cessate il fuoco, l’assistenza alla popolazione e la revoca dell’assedio a Gaza.
Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver ucciso Madhat Mubasher, comandante di Hamas del battaglione Khan Younis, in un raid nella Striscia di Gaza. Mubasher era coinvolto in attacchi di cecchini e nell’uso di ordigni esplosivi contro le forze di difesa e le città israeliane. Durante la giornata, sono stati effettuati oltre 250 raid aerei contro obiettivi di Hamas, colpendo tunnel, centri di comando e postazioni di lancio dei missili.
Un drone Skylark 3 è precipitato nella Striscia di Gaza a causa di un errore tecnico, secondo quanto confermato dalle Forze di difesa israeliane.