Il mercato italiano dello stoccafisso e del baccalà norvegese è stato al centro del seminario annuale organizzato dal Norwegian Seafood Council. Durante l’evento, sono stati discussi lo sviluppo del settore, gli scenari futuri e le nuove abitudini dei consumatori italiani. È emerso che il 90% dei consumatori sta cercando di gestire in modo più attento la propria situazione finanziaria, riducendo le spese discrezionali. Tuttavia, l’Italia si conferma un mercato fedele per lo stoccafisso e il baccalà norvegese, riconoscendo il loro valore come ingredienti sani, buoni e sostenibili. Secondo i dati presentati dalla ricerca NielsenIQ, le vendite di stoccafisso sono cresciute del 18,1% rispetto all’anno precedente, con il 65% delle vendite che avvengono in Veneto e Lombardia. Le vendite di baccalà hanno registrato una crescita del 6,4%, trainata dalla Lombardia e dal canale discount. I consumatori italiani sono sempre più attenti a un’alimentazione sana e sostenibile, e il marchio “Seafood from Norway” rappresenta per loro una garanzia di prodotti sicuri e di qualità. Nonostante il contesto politico ed economico attuale, il consumo di baccalà e stoccafisso fuori casa ha registrato una crescita del 20,2% a giugno 2023 rispetto all’anno precedente. I consumatori italiani apprezzano questi prodotti per le loro proprietà nutritive e la loro versatilità in cucina. Lo stoccafisso, in particolare, è un alimento tradizionale che viene lavorato in modo unico e naturale. Il baccalà norvegese segue un processo produttivo semplice, utilizzando solo il miglior merluzzo, il sale e il tempo. Alla fine del seminario, i partecipanti hanno discusso delle sfide e delle opportunità che il settore dovrà affrontare.
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