Il Regno Unito diventa sempre più distante: cambiano le regole per accedere, presto servirà un permesso per poter entrare nel Paese.
Prima della Brexit gli italiani e tutti i cittadini dell’Unione Europea potevano viaggiare liberamente nel Regno Unito semplicemente mostrando la carta di identità, ma quei tempi oggi non sono altro che un dolce ricordo.
Da quando la Gran Bretagna è uscita dall’UE, viaggiare in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord è diventato più complesso, a partire dal fatto che oggi è necessario avere il passaporto per poter entrare nel Paese.
Ma, come se questo non fosse abbastanza, le nuove normative che presto entreranno in vigore porteranno ad una complicazione aggiuntiva. Bisognerà fare uno step in più prima di raggiungere il suolo britannico.
Il Regno Unito da sempre affascina i viaggiatori di tutto il mondo, sia per le sue bellezze che per la sua cultura, la sua architettura, la sua storia e le sue molteplici attrazioni. Ma cosa servirà per poter viaggiare nel Regno Unito? Vi sveliamo tutte le novità in arrivo.
Le nuove regole per l’ingresso nel Regno Unito
Visitare Londra un tempo era semplicissimo, complici i voli low cost in partenza da molti degli aeroporti italiani. Ma presto non sarà più così semplice. Infatti, non basterà prenotare un hotel e il volo per poter organizzare una bella vacanza nel Regno Unito. A partire dal 2 aprile 2025 verrà introdotto l’ETA (Electronic Travel Authorisation).
Si tratta di un permesso di viaggio elettronico di cui i viaggiatori avranno bisogno, in alternativa al visto o al permesso di residenza. Un permesso che segue i modelli già in vigore negli Stati Uniti, con l’ESTA, e nell’Unione Europea, con l’ETIAS.
Come ottenere l’ETA
Per ottenere l’ETA bisogna pagare 10 sterline, che equivalgono circa a 12 euro, e avrà validità di due anni dal rilascio. La richiesta dell’ETA andrà fatta dall’app UK Eta che sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. Gli utenti dovranno compilare il modulo inserendo le informazioni richieste, con le informazioni personali e i dettagli relativi alla sicurezza.
Dovranno richiedere l’ETA i cittadini dell’Unione Europea sprovvisti di visto o di permesso di residenza. Lo stesso vale per i cittadini degli Stati Uniti, del Canada e dell’Australia. I cittadini europei potranno richiedere l’ETA a partire da marzo 2025 mentre per gli altri Stati sarà disponibile già a partire dall’8 gennaio. Questa novità è stata introdotta in un quadro più ampio di normative che modificano le politiche migratorie britanniche. Esse puntano, infatti, a distaccarsi sempre di più e in modo netto dall’Unione Europea.