Pd, M5s, Verdi e Sinistra si uniscono per una manifestazione con Schlein

Nel quartier generale del Partito Democratico si stanno facendo i preparativi per una grande manifestazione che si terrà sabato. La segretaria del partito, Elly Schlein, ha organizzato una campagna di comunicazione senza precedenti, apparendo regolarmente in televisione e alla radio. Questo è un cambiamento per Schlein, che di solito è molto selettiva nelle sue apparizioni televisive.

Inoltre, il Pd ha aperto le sue porte a diverse categorie sociali e produttive. Hanno ospitato lavoratori dello spettacolo, del cinema e dell’audiovisivo, seguiti dal mondo del volontariato e del terzo settore, in occasione di un convegno sull’immigrazione e sulla legge Bossi-Fini. Durante l’evento, Schlein ha sottolineato l’importanza della giustizia sociale e ha dichiarato: “Sabato 11 novembre saremo in piazza per la giustizia sociale e la pace, ma la giustizia sociale non riguarda solo la lotta per il lavoro, la casa e la giustizia sociale. Riguarda anche la battaglia per affermare che chi nasce e cresce in Italia è italiano”.

Accanto a queste iniziative, Schlein ha visitato i circoli del Pd a Roma e nella provincia di Roma, invitando tutti a partecipare alla manifestazione dell’11 novembre. Questa manifestazione è considerata un test importante per valutare la capacità di mobilitazione del partito in vista delle elezioni primaverili.

Un primo successo è stato ottenuto con la partecipazione di Giuseppe Conte, che si unirà alla manifestazione in Piazza del Popolo. Questo è un gesto di reciproca solidarietà, dopo che Schlein aveva partecipato a una manifestazione dei Cinque Stelle contro la precarietà lo scorso giugno. Altri esponenti politici che parteciperanno all’evento sono Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, rappresentanti di Alleanza Verdi e Sinistra.

Tuttavia, ci sono ancora alcune questioni da risolvere in vista delle elezioni regionali. Ad esempio, in Piemonte, la ricerca di un candidato condiviso sembra essere bloccata a causa dei rapporti tesi tra i dem locali e Chiara Appendino, luogotenente di Giuseppe Conte nella regione. Nonostante le aperture di Appendino verso il Pd, i negoziati non sono ancora conclusi.

Nonostante queste sfide, il Pd rimane ottimista e spera di costruire un’alternativa al governo di destra in Piemonte. Alcuni suggeriscono di riprendere il processo delle primarie, mentre altri pensano che sia necessario trovare un candidato civico che possa piacere anche ai Cinque Stelle. In ogni caso, il Pd è determinato a trovare una soluzione che possa unire le forze di opposizione.