Passaporti e carta d’identità presso uffici postali: novità per febbraio

Poste Italiane continua a sviluppare il Progetto Polis, che mira a contrastare la desertificazione dei piccoli centri italiani. Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste Italiane, ha annunciato che a dicembre gli uffici postali inizieranno a erogare il servizio per il rilascio dei passaporti, mentre a febbraio saranno disponibili le carte di identità elettroniche e i servizi delle Agenzie delle Entrate.

Il Progetto Polis prevede anche la creazione della più grande rete nazionale di aree di coworking, con 250 siti messi a disposizione da Poste Italiane in tutto il Paese. L’obiettivo è offrire a persone, aziende e professionisti l’opportunità di utilizzare questi spazi, che saranno presenti non solo nelle grandi città, ma soprattutto nei centri medio-piccoli, per favorire lo sviluppo sociale ed economico dell’intero Paese.

Il progetto si inserisce nella strategia di Poste Italiane per contrastare l’abbandono dei piccoli centri e supportare la transizione digitale del Paese. Il Progetto Polis, chiamato anche “casa dei servizi di cittadinanza digitale”, mira a rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali, con l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale.

Il Progetto Polis prevede due linee di intervento: la creazione di “Sportelli Unici” all’interno degli Uffici Postali, che offriranno i servizi telematici della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15.000 abitanti, e la realizzazione di 250 spazi di coworking su tutto il territorio nazionale, interconnessi tra di loro per formare una rete digitalizzata e smart.

Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per un totale di 800 milioni di euro, di cui circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. L’azienda investirà 1 euro ogni 2 euro finanziati. Il periodo di investimento va dal 2022 al 2026.

Con il Progetto Polis, Poste Italiane conferma la propria missione di azienda al servizio del Sistema Paese e si impegna a sostenere lo sviluppo dei piccoli centri italiani, offrendo servizi digitali e spazi di coworking per favorire l’inclusione sociale e la transizione digitale del Paese.

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