Gli studenti desiderosi di anticipare l’ottenimento del diploma di maturità di un anno possono presentare la domanda di partecipazione agli esami entro il 31 gennaio. Questa opportunità, conosciuta come abbreviazione per merito, consente uno sbocco anticipato verso il diploma.
Istruzioni ministeriali del 12 ottobre: chi è ammesso
Le indicazioni cruciali per chi aspira a questa accelerazione sono contenute nella nota ministeriale del 12 ottobre. Ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del d. lgs. n. 62 del 2017, possono partecipare direttamente all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo gli studenti che soddisfano i seguenti requisiti:
- Ottieni non meno di otto decimi in ogni disciplina o gruppo di discipline, valutate con l’attribuzione di un unico voto, secondo l’ordinamento vigente.
- Ottieni non meno di otto decimi nel comportamento.
- Segui un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado.
- Riporti una votazione non inferiore a sette decimi in ogni disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo.
- Non essere incorsi in non ammissioni alla classe successiva nei due anni predetti.
È importante notare che le votazioni non includono l’insegnamento della religione cattolica e le attività alternative.
Limitazioni e istanze tardive
L’abbreviazione per merito non è ammessa nei corsi quadriennali e nei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello. Gli studenti interessati devono presentare la domanda entro il 31 gennaio. Eventuali istanze tardive possono essere presentate, ma è essenziale rispettare questa scadenza per garantire la partecipazione agli esami di Stato.
Scadenze domande: non perdere l’opportunità di anticipare il diploma
Per chi aspira a ottenere il diploma di maturità in anticipo di un anno, la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 gennaio. Assicurati di non perdere questa opportunità e rispetta la data limite per garantire la tua partecipazione agli esami di Stato 2024.