Il film ‘C’è ancora domani’, presentato alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma, è un omaggio alle donne che hanno contribuito alla società italiana senza essere mai state celebrate. L’attrice e regista Paola Cortellesi, protagonista del film, ha dichiarato che la storia è dedicata a milioni di donne e che l’amore è il motore di tutto. Cortellesi spera che le ragazze possano prendere coscienza dei propri diritti e praticare la libertà ogni giorno, chiedendosi se le loro azioni costruiscono o ostacolano la loro libertà.
Una storia legata a una ragazza
Il film ‘C’è ancora domani’ racconta la storia di una ragazza che diventa il motore della trama. Paola Cortellesi, che interpreta il ruolo principale, ha sottolineato l’importanza di far capire alle ragazze che sono loro a muovere il mondo con il loro amore. Cortellesi spera che le giovani possano prendere coscienza dei propri diritti e praticare la libertà ogni giorno.
Un omaggio alle donne che hanno costruito il tessuto sociale
Paola Cortellesi ha sottolineato che il film è un omaggio a tutte le donne che hanno contribuito a costruire il tessuto sociale del Paese, ma che non sono mai state ringraziate. ‘C’è ancora domani’ vuole celebrare queste donne e far capire loro che sono l’amore che muove tutto.
La libertà come tema centrale
La regista e attrice ha sottolineato l’importanza di praticare la libertà ogni giorno e di interrogarsi sulle azioni che la costruiscono o la ostacolano. Cortellesi spera che le ragazze possano porre questa domanda non solo guardando il film, ma anche nella loro vita quotidiana.
Un messaggio per le giovani
Paola Cortellesi ha espresso il desiderio che le ragazze possano prendere coscienza dei propri diritti e praticare la libertà ogni giorno. Spera che possano uscire per strada e guardare il film con questa domanda in mente, riflettendo sulle loro azioni e sulle conseguenze che queste possono avere sulla loro libertà.
Un film che celebra le donne nella vita reale
Il film ‘C’è ancora domani’ è un omaggio alle donne che hanno costruito il tessuto sociale del Paese nella vita reale. Paola Cortellesi, protagonista e regista del film, ha sottolineato l’importanza di celebrare queste donne e far capire loro che sono l’amore che muove tutto.