Un panettone prodotto tutto l’anno e in più realizzato con il vino? Detto così potrebbe sembrare un qualcosa di quasi impossibile, ma non per l’estro e la creatività di Franco Terenzi titolare e pasticcere della Pasticceria Bar Lazio, a La Forma nel comune di Serrone (FR).
Stiamo parlando del Panettone al Vino Cesanese® che definirlo semplicemente un dolce appare riduttivo visto che custodisce al suo interno tradizione e promozione per un territorio capace di produrre materie prime di altissimo livello; ingredienti che, una volta accuratamente selezionati, vengono poi sapientemente utilizzati per creare questo prodotto talmente unico da essere un marchio registrato dal 2013.
La nascita di questo capolavoro, perché di capolavoro bisogna parlare, è datata “Una decina di anni fa dall’idea di Giuseppina, moglie di Franco Terenzi, la quale propone al marito di realizzare un panettone con il Vino Cesanese della Vini Giovanni Terenzi” come ci spiega Elsa Terenzi, terzogenita della coppia ed attualmente responsabile marketing e comunicazione in seno all’azienda di famiglia. Proposta facile a dirsi ma meno a farsi quella della signora Giuseppina in quanto l’alcol presente all’interno del vino non è buon alleato per creare un impasto di qualità; ma papà Franco non si dà per vinto e, forte delle sue competenze apprese in decenni di lavoro, sforna, nel vero senso del termine, il primo Panettone al Vino Cesanese®. Il risultato è un dolce dall’impasto soffice e non bagnato, di colore ambrato, con all’interno la sola uvetta e caratterizzato da un profumo inebriante e dall’assenza di canditi; per i più golosi, e chi non lo è di fronte a questa delizia, c’è anche una versione estiva ovvero il medesimo panettone con ripieno di gelato.
Un prodotto che, come è facile immaginarselo, ha goduto fin da subito di riscontri più che positivi dalla clientela venendo anche presentato a vari eventi tra i quali, solo per citarne uno, l’EXPO di Milano del 2015 e risultando essere anche tra i migliori 15 panettoni artigianali d’Italia. D’altronde il Panettone al Vino Cesanese®, al pari di tutte le altre creazioni prodotte dal “Bar” come viene simpaticamente chiamata la “Pasticceria Bar Lazio” dai suoi numerosissimi clienti, racchiude in sé un legame inscindibile con il territorio che si “sente” ogni qualvolta lo si assaggia; binomio pasticceria-territorio che non è solo a parole ma, come sottolinea con molto orgoglio Elsa Terenzi, “Concreto in quanto le materie prime, dalle uova, al latte, passando per le farine, sono realmente a km. 0 provenendo da aziende locali”.
Panettone al Vino Cesanese® che ha anche una sorella ovvero la Colomba, anch’essa realizzata con il Vino Cesanese, alla quale si aggiunge, nel periodo natalizio, il Torrone artigianale realizzato attraverso una lavorazione fatta interamente a mano (oltre al “Bar Lazio” sono pochi in Italia a produrlo ancora così) che richiede sei ore di lavorazione; un prodotto del quale papà Franco va molto orgoglioso, che va così ad arricchire ulteriormente la serie di prelibatezze (da quelle per le feste ai gelati, ai lievitati, alla pasticceria, alle praline fino alle torte) realizzate da un’azienda familiare nella quale lavorano anche il fratello di Elsa, Alfredo, in qualità di bartender coadiuvato dalla moglie che si occupa di tutto quanto è caffetteria, Veronica, sorella di Elsa, la quale è specializzata nell’offerta enogastronomica ed il cui marito è in pasticceria.
Attività che fa dell’artigianalità, della qualità e della tradizione le tre caratteristiche distintive e che, stando sempre più al passo coi tempi, oggi è formata tra da tre settori ovvero pasticceria, gelateria e winebar risultando così un’evoluzione di quel bar “Nato alla fine degli anni ’40 da un’idea di mio nonno Alfredo, il quale con tanti sacrifici assieme alla moglie Rosa, inizia a dar vita a quello che allora, come oggi, era non solo un bar, ma un punto di riferimento, anche sociale, per la comunità locale” ricorda Elsa Terenzi, la quale aggiunge come “Il Bar Lazio fosse ai tempi il primo punto dotato di telefono pubblico ed il primo ad avere iniziato a vendere il gelato in provincia”.
Altri tempi visto che ormai i telefoni pubblici sono di fatto spariti ed il gelato lo si trova ovunque, ma l’attaccamento, inscindibile, tra quello che ora è il punto di riferimento per la colazione, il gelato che qui è quello vero artigianale, il “rito” dell’aperitivo ed il territorio, lo si ritrova ogni mattina quando il locale, pervaso dai profumi inebrianti delle brioches, è pronto ad accogliere gli avventori che qua non sono numeri, ma persone.
Legame con la popolazione locale, ma anche con i romani che qui fanno tappa fissa recandosi nel weekend sul Monte Scalambra, che avrà, come da tradizione, uno dei suoi “picchi” tra pochi giorni con “I Bianchi del Lazio – Nella terra dei rossi, i migliori bianchi del Lazio” rassegna enogastronomica che si terrà il prossimo 21 maggio proprio presso la pasticceria. Evento che, giunto alla nona edizione, proporrà anche quest’anno un percorso di degustazione dando la possibilità ad appassionati e ad esperti del settore di provare i vini bianchi del Lazio presenti presso appositi banchi d’assaggio. Una degustazione che unirà sapori e promozione del territorio con un occhio di riguardo ai vini naturali, oltre alla collaudata presenza di olii extra vergine d’oliva e selezioni gastronomiche (Norcineria). Una rassegna che si snoderà lungo le ampie terrazze della location raggiungendo così l’obiettivo di permettere l’incontro tra chiunque sia interessato a vivere da vicino il panorama enogastronomico (professionisti, giornalisti od anche semplici appassionati) ed i relativi produttori.
Dulcis in fundo, nel vero senso dell’espressione, il binomio di eccellenza made by Pasticceria Bar Lazio che farà bella mostra durante la rassegna: la Ciambella Serronese certificata PAT dal Ministero dell’Agricoltura e Arsial Lazio e “sua maestà” il Panettone al Vino Cesanese®.
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