Pamela Anderson in un intenso ruolo drammatico nel film "The Last Showgirl" di Gia Coppola, un'opera che esplora il mondo dello spettacolo e le sue sfide
Pamela Anderson, celebre per il suo passato da icona di Playboy e per il ruolo di protagonista in Baywatch, si lancia in una nuova sfida artistica. L’attrice abbandona il glamour delle sue curve iconiche per interpretare un personaggio drammatico nel film The Last Showgirl, diretto da Gia Coppola, nipote del leggendario Francis Ford Coppola. Questa pellicola, che rappresenta il terzo lungometraggio della giovane regista, debutterà nelle sale italiane il 3 aprile, grazie alla distribuzione di Be Water Film in collaborazione con Medusa.
In un’intervista a Los Angeles, Anderson ha descritto le riprese come “i 18 giorni più intensi, faticosi e liberatori della mia vita”. La sua interpretazione di Shelly, una soubrette quasi sessantenne che ha dedicato tre decenni al varietà Le Razzle Dazzle a Las Vegas, segna un punto di svolta significativo nella sua carriera. “Ho sempre desiderato un ruolo come questo, fin da bambina. Ma la mia carriera ha preso una direzione diversa”, ha riflettuto, presentandosi con un look sobrio e naturale, priva di trucco.
Shelly è una figura complessa: una delle ballerine più anziane del cast, la sua immagine è diventata simbolo dello spettacolo che ha segnato la sua vita, ma che ha anche influito negativamente sulla sua vita privata. “È una donna vulnerabile ma forte, una combattente”, ha spiegato Anderson, che ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per questa interpretazione. La trama si complica quando i proprietari del casinò decidono di chiudere lo spettacolo, costringendo Shelly a confrontarsi con le sue scelte passate e le difficoltà economiche, mentre la figlia, interpretata da Billie Lourd, torna in città, portando con sé rancori per le assenze della madre durante l’infanzia.
Nel cast, spicca anche Jamie Lee Curtis, che interpreta Annette, la migliore amica di Shelly. “Siamo tutte sopravvissute, dolenti ma toste”, ha commentato Curtis, che ha accettato il ruolo principalmente per lavorare con Anderson. La sua trasformazione per il film è sorprendente: con un look audace e provocante, Annette è stata licenziata da Le Razzle Dazzle e ora si destreggia tra drink e roulotte di un casinò. In una delle scene più toccanti, balla da sola sulle note di Total Eclipse of the Heart, un momento che Curtis ha descritto come inaspettato e liberatorio.
Gia Coppola, a soli 37 anni, riesce a infondere nel film un messaggio profondo di riscatto e resilienza. In una scena finale particolarmente intensa, quando un uomo sottopone Shelly a un provino, Anderson ha improvvisato una risposta audace: “Ho 57 anni e sono bellissima, stronzo!”, dimostrando la forza e la determinazione del suo personaggio. The Last Showgirl si preannuncia come un’opera toccante e intima, capace di raccontare storie di donne che, nonostante le avversità, continuano a lottare per il loro posto nel mondo.