Prosegue la rassegna che porta il pianoforte dove meno te lo aspetti.
Una scogliera a picco sul mare e una torre medioevale palcoscenici di eccezione per l’Orbetello Piano Festival. Venerdì 22 luglio a Talamone arriva la talentuosa Ildikò Rozsonits mentre sabato 23 luglio Torre Saline ospita il piano recital di Roberto Cappello.
Una scogliera a picco sul mare e una torre medioevale sono i palcoscenici di eccezione del fine settimana che propone l’Orbetello Piano Festival, la rassegna che fino al 7 agosto, porterà le note del pianoforte in alcune delle più insolite e strepitose location della laguna toscana.
Venerdì 22 luglio a Talamone, sulla scogliera dell’Hotel Capo d’Uomo, arriva il talento giovane e strepitoso di Ildikò Rozsonits (Ungheria), vincitrice della “Franz Liszt Center Competition 2021”, che sarà protagonista di un doppio appuntamento (inizio ore 19.00 e ore 21.30) pensato per poter accogliere le richieste di un pubblico sempre più numeroso.
Nel suo recital dal titolo “Prodigi”, lldikó proporrà la Sonata in C major Hob. XVI:50 di J. Haydn, la Sonata in B flat minor di S. Rachmaninov, la Ballade No. 2 in B minor e Transcendental Etude No. 5 in B flat major (Feux follets) di F. Liszt.
Nata a Budapest nel 2006, Ildikò Rozsonits ha iniziato gli studi di pianoforte all’età di cinque anni e, per le sue doti straordinarie, è stata ammessa alla Scuola per giovani talenti dell’Accademia di musica Liszt a Budapest all’età di dieci anni, diventando la studentessa più giovane. Vincitrice di prestigiosi concorsi pianistici internazionali, è stata ospite in diverse trasmissioni del canale culturale televisivo ungherese M5 e si è esibita su palchi prestigiosissimi come solista e con numerose orchestre.
Sabato 23 luglio alle ore 21.30 invece, il festival si sposta a Torre Saline ad Albinia, nella mediovale rocca fortificata che si offrirà come palcoscenico per “Appunti di viaggio”, il piano recital di Roberto Cappello. Vivace e trascinante il programma proposto che prevede l’esecuzione della “Suite spagnola” di I. Albeniz, La Valse di M. Ravel e la “Rapsodia in blue” di G. Gerswhin.
Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale ed intellettuale nella scelta del repertorio volto ad esaltarne i più alti contenuti, pongono l’arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo internazionale. Dopo la vittoria del PREMIO BUSONI ha iniziato una grande carriera, oltre 3.000 concerti, che lo ha visto acclamato protagonista nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera.
All’intensa attività concertistica affianca con rigore e impegno quella didattica, che prevede numerose Masterclass, seminari e corsi di perfezionamento.
In virtù della sua riconosciuta capacità di un giudizio sereno ed obiettivo, è costantemente invitato a presiedere le giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Vanta al suo attivo numerose incisioni discografiche. Dal 2010 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Direttore del Conservatorio Arrigo Boito di Parma.
Il festival prosegue poi venerdì 29 luglio presso il Casale Giannella (oasi WWF) che ospiterà una doppia replica di “Espresso Roma-Parigi con musiche da Sgambati a Debussy” che avrà protagonista la pianista Gaia Federica Caporiccio.
Doppio concerto anche domenica 31 luglio quando la Terrazza Guzman sulla Laguna di Orbetello accoglierà l’arte pianistica di Yuri Bogdanov (Russia).
Grande attesa per il concerto all’alba che giovedì 4 agosto nel Bosco di Patanella farà risuonare il pianoforte di Alessandro Marangoni, mentre venerdì 5 agosto in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana nella Torre Saline di Albinia si esibiranno gli allievi della Master Class di Lylia Zylberstein.
Torre Saline ospiterà anche gli ultimi due appuntamenti del festival: sabato 6 agosto, “In Vino…Musica” un concerto teatrale che vede impegnati Anna Barbero al pianoforte e Alessia Donadio come voce recitante
Gran finale domenica 7 agosto con il doppio appuntamento che vedrà protagonista Olga Zdorenko in un programma da Bach a Scriabin.
Ideata da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti dell’associazione Kaletra la rassegna, che giunge alla sua 11ma edizione, è resa possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Orbetello- assessorato alla cultura, la Fondazione CR Firenze, di numerosi partner tra cui Banca Tema.
Info e biglietteria +39 3534407785 +39 389 2428801
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