Adalberto Chignoli, il mediatore finanziario padovano che ha ucciso la figlia Camilla 16 anni fa, potrà beneficiare di uno sconto di pena che gli consentirà di essere liberato anticipatamente. L’uomo è stato condannato a 30 anni di reclusione, ma grazie a vari permessi premio accumulati nel corso degli anni e ad un periodo di detenzione in una cella inferiore ai limiti consentiti, ha ottenuto uno sconto totale di 1.379 giorni, pari a 3 anni e 7 mesi in meno di reclusione. Attualmente si trova nel carcere di Montorio Veronese, ma nel 2033, all’età di 82 anni, potrà tornare in libertà. La decisione di applicare il rimedio risarcitorio, come stabilito dalla Corte europea per i diritti dell’uomo, ha permesso a Chignoli di ottenere questo beneficio.